Massimo Brunello elogia la sua squadra dopo la rimonta. Soddisfazione in casa Colorno e Lazio dopo le prime vittorie stagionali
Il Natale sarà particolarmente dolce per Valorugby, Rovigo e Calvisano, che si sono confermate in testa al Top12 dopo la 6^ giornata. Delle tre, chi ha sofferto di più nel portare a casa i cinque punti è stata senza dubbio il Calvisano di Massimo Brunello, capace di vincere solo all’80esimo sul campo dei Lyons. Per il coach veneto è stata una vittoria particolarmente significativa, a giudicare dalle dichiarazioni del post partita.
“Per i ragazzi non è facile giocare tutte queste partite, una di seguito all’altra, con delle scariche di adrenalina come hanno fatto fino ad ora. Arrivi su questi campi e rischi un flop – ha detto al Giornale di Brescia – E infatti c’è un motivo se ci sono squadre forti molto attrezzate con una rosa di cinquanta giocatori. I ragazzi sono stati bravissimi: non era certo una giornata in cui l’adrenalina prepartita era alle stelle. Alla fine grazie alle nostre qualità, alla nostra volontà, e soprattutto al nostro cuore, siamo riusciti a cavarcela: non abbiamo mai mollato la presa e questo è sempre il fattore più importante”.
Il giorno prima, invece, il Valorugby e il Rovigo avevano fatto ben poca fatica per superare il Mogliano e i Medicei in trasferta. Nel fango del ‘Quaggia’, gli emiliani hanno offerto una prestazione da grande squadra contro un avversario scomodo per tutti, mentre il Rovigo ha riscattato la sconfitta di una settimana fa in Coppa Italia (con finale conquistata, in ogni caso). In condizioni piuttosto complicate anche al Ruffino Stadium.
“In settimana ci siamo allenati molto bene, c’era un po’ di frustrazione per la partita che abbiamo fatto in Coppa Italia sabato scorso, ma questa è stata convertita in una buona attitudine soprattutto al combattimento – ha detto Umberto Casellato – Abbiamo giocato umilmente, ci siamo adattati alle situazioni del campo. Nel secondo tempo abbiamo avuto un dominio sia territoriale che di possesso. Il fatto positivo è che abbiamo preso solamente 3 punti al 10’ e poi per i successivi settanta minuti non abbiamo concesso nessun punto all’avversario”.
Le prime volte
Per Colorno e Lazio è arrivata una boccata d’ossigeno fondamentale nella lotta alla salvezza. Gli emiliani, venerdì sera, hanno compiuto una grande rimonta allo ‘Zaffanella’ contro il Viadana, trascinato anch’esso nella parte bassa della classifica dove ora sono in cinque squadre in soli tre punti.
I biancorossi sembravano destinati all’ennesima sconfitta stagionale, per di più con un passivo piuttosto ampio, ma il drastico calo dei viadanesi nell’ultima mezz’ora e la maggiore disciplina della squadra di Prestera hanno permesso ai colornesi di sfruttare tutte le occasioni a propria disposizione. “Abbiamo giocato da squadra – ha detto l’estremo Jaco van Tonder – Abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci quando giochiamo da squadra. Faccio i miei complimenti a tutti ragazzi per non aver mai mollato e aver continuato a lottare fino alla fine. Questa vittoria fa tanto morale e ci spinge a lavorare ancora meglio in vista del match con la Lazio del 29 dicembre”.
Alla sfida chiave del prossimo sabato, anche la Lazio ci arriva con una rinnovata fiducia. La squadra di Daniele Montella ha saputo portare a casa una partita piuttosto strana, con due mete arrivate un po’ dal nulla nel primo tempo e una difesa davvero coriacea nella ripresa, quando i biancocelesti hanno giocato uno spezzone di partita in 14. Un carattere che Montella ha voluto sottolineare nel post partita.
“Abbiamo dimostrato grande carattere – ha detto il coach – Una partita con un primo tempo giocato sempre in attacco avrebbe meritato forse di essere chiusa anche con il bonus offensivo, ma ho fatto i complimenti ai ragazzi perché meritavano questa vittoria. Ora è il momento però di spostare il focus su Colorno, una partita troppo importante per noi che non vogliamo sbagliare”.
Le recriminazioni dei Lyons
Chi invece ha fatto il pieno di rimpianti domenica è la squadra di Gonzalo Garcia, capace di mettere alle strette il Calvisano per circa 75 minuti, costruendo un solido vantaggio di otto punti. Un gap poi chiuso dal fulminante finale dei campioni d’Italia, aiutati da una grande meta di Federico Mori e dal piazzato di Casilio.
“Moralmente questa partita l’abbiamo vinta noi – ha detto Garcia alla Libertà – Ma è il risultato finale che conta. Per oltre 70′ la mia squadra ha giocato un buon rugby, ha fatto molto bene, ha sfruttato le opportunità, ha messo in difficoltà gli avversari, poi negli ultimi minuti è uscita tutta l’esperienza dei campioni d’Italia”.
“Peccato, perché il punto di bonus ci sta davvero molto stretto. II risultato è negativo, però ci sono tante cose positive da sottolineare e che ci infondono nuova fiducia per il prosieguo del campionato. I giocatori rientrati da infortunio si sono comportati benissimo e anche il nuovo arrivato, Kyle Stewart, è stato molto attivo con la palla in mano. Ha un po’ sofferto in mischia chiusa, come altri suoi compagni, ma ha confermato qualità e attitudine. Abbiamo fatto tremare i polsi al Calvisano e questo ci deve riempire d’orgoglio ed accrescere la consapevolezza nei nostri mezzi”.
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