Exeter-Saracens non è una partita qualunque

Sarà il primo confronto tra le due ultime finaliste, dopo i duri attacchi dei Chiefs alla società londinese per via delle infrazioni nel salary cap

ph. Action Images via Reuters/Jason Cairnduff

Exeter Chiefs-Saracens non è mai stata, negli ultimi anni, una partita qualunque e non lo sarà nemmeno questo pomeriggio, anche se, per la prima volta, la gara non metterà in palio per entrambe punti preziosi per i playoff.

Exeter è primo, forte dei suoi 20 punti arrivati con quattro vittorie in sei gare giocate finora, mentre ai Saracens servono punti per cercare di togliere il prima possibile il segno “meno” in classifica e salvare una stagione che, dopo la squalifica inflitta loro da Premiership Rugby per l’ormai arcinota vicenda del salary-cap non rispettato, ha ormai prospettive stravolte rispetto al solito.

Exeter è riuscito a vincere il titolo di campione d’Inghilterra nel 2017, ma in altre tre occasioni è arrivato a Twickenham per vedere l’avversario di turno alzare il trofeo a fine partita. Negli ultimi due anni sono stati proprio i Saracens a battere i Chiefs in finale e, anche per questo, il club del Devon ha avuto parole di fuoco il mese scorso quando lo “scandalo salary cap” aveva raggiunto il suo culmine con la penalizzazione dei Sarries.

Quei titoli, infatti, sono stati vinti “in maniera scorretta” per Rob Baxter [unfairly è la parola usata dal DoR], mentre il presidente dei Chiefs, Tony Rowe, aveva addirittura chiesto la retrocessione dei Sarries non ritenendo la penalità inflitta loro (-35 punti in classifica da scontare nella stagione in corso e una multa di £5.36 milioni) “non abbastanza severa”.

Al Sandy Park, i due club si sfideranno per la prima volta dopo la sentenza, e per la prima volta dopo la finale di Twickenham quando i Sarries, secondo i Chiefs, erano ancora avvantaggiati dalle loro procedure scorrette (ma va anche ricordato che i Chiefs hanno perso 34-37 una finale in cui si erano portati avanti 27-16).

“Siamo stati piuttosto diretti quando abbiamo espresso il nostro pensiero sulla questione del salary cap – ha detto Baxter ieri in conferenza stampa – Non sarà un fattore che ci toglierà motivazioni, però sono consapevole di questo e oltretutto ci troviamo di fronte un avversario che in un paio di finali ci ha battuti, quindi mi aspetto una gara fantastica. Non ci vedo nulla di male a usare queste cose per motivarci. I Saracens faranno lo stesso e credo che non ci sia nulla di sbagliato per i nostri ragazzi nel fare altrettanto”.

Senza la penalità, i Saracens guiderebbero la classifica della Premiership e forse anche per questo Baxter, qualche tempo fa, ha definito “non reali” i risultati ottenuti finora dai londinesi. Con Liam Williams che ha già annunciato l’addio al termine della stagione per tornare in Galles (agli Scarlets) non è escluso che, anche evitando la retrocessione, se non ci saranno modifiche “pesanti” alla regola del salary cap molti altri giocatori potrebbero lasciare l’Allianz Park.

Intanto, però, i campioni d’Europa e d’Inghilterra avranno più di qualcosa da dimostrare. Non sarà facile, ma solo una vittoria al Sandy Park darebbe lustro a una stagione che tutti, a Barnet, forse non vedono l’ora di mettersi alle spalle.

Entrambi gli allenatori hanno scelto le formazioni migliori possibili. Nel XV di Mark McCall ci sono sette nazionali inglesi, mentre tra i Chiefs ce ne sono tre reduci dall’ultimo Mondiale più Stuart Hogg e Nic White. Il calcio d’inizio è previsto per le 16, ore italiane.

Le formazioni

Exeter Chiefs: 15 Stuart Hogg 14 Jack Nowell 13 Ian Whitten 12 Ollie Devoto 11 Olly Woodburn 10 Joe Simmonds 9 Nic White 1 Alec Hepburn 2 Luke Cowan-Dickie 3 Harry Williams 4 Dave Dennis (C) 5 Jonny Hill 6 Dave Ewers 7 Jacques Vermeulen 8 Sam Simmonds
A disposizione: 16 Elvis Taione 17 Ben Moon 18 Enrique Pieretto 19 Jannes Kirsten 20 Don Armand 21 Jack Maunder 22 Gareth Steenson 23 Sam Hill

Saracens: 15 Max Malins 14 Sean Maitland 13 Duncan Taylor 12 Brad Barritt (C) 11 Elliot Daly 10 Owen Farrell 9 Ben Spencer 1 Mako Vunipola 2 Jamie George 3 Vincent Koch 4 Maro Itoje 5 Will Skelton 6 Nick Isiekwe 7 Jackson Wray 8 Billy Vunipola
A disposizione: 16 Jack Singleton 17 Rhys Carre 18 Titi Lamositele 19 George Kruis 20 Ben Earl 21 Richard Wigglesworth 22 Alex Lozowski 23 Nick Tompkins

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