Lo scozzese non smette mai di stupire: l’ultima magia è arrivata in un grande assist per Dupichot in Brive-Racing 92
Non sappiamo se Finn Russell sia il mediano d’apertura più forte al mondo, ma lo scozzese è senz’altro il giocatore più divertente da guardare in Europa (e non solo). È uno di quelli per cui «vale il prezzo del biglietto», perché ha quell’innata capacità di far succedere qualcosa di sbalorditivo da un momento all’altro. E al momento in pochi possono vantare queste qualità.
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L’ennesima dimostrazione della propria classe è arrivata in Brive-Racing 92, partita vinta dagli ospiti con un comodo 20-44 e dominata fin dall’inizio, con due mete nel giro di un quarto d’ora. Nella prima, Russell ha fatto tutto da solo: ha fintato il passaggio, ha battuto due difensori ed è andato a segnare. Un gioco da ragazzi. È nella seconda meta, segnata da Louis Dupichot, in cui però si può catturare tutta l’essenza di Finn Russell.
Il Racing è sui 5 metri del Brive. Dopo aver mandato avanti il pack, Iribaren apre per il suo mediano d’apertura, in una situazione di potenziale superiorità numerica con quattro uomini dei parigini pronti ad attaccare per finalizzare al largo. Per di più, tra l’ultimo uomo in linea del Brive e la linea laterale ci sono 15 metri: al Racing insomma potrebbe bastare una trasmissione veloce del pallone per marcare all’angolo con Dupichot, che mantiene l’ampiezza all’ala.
Russell, in un imprecisato momento dell’azione, decide però di non volersi accontentare di una conclusione così banale. Lo scozzese riceve palla da Iribaren senza nemmeno essere troppo sotto pressione, ma poco importa: quasi come se stesse giocando alla patata bollente, Russell accarezza (e non schiaffeggia) al volo il pallone con una mano sola e lo indirizza immediatamente verso Dupichot, con una parabola e una velocità perfette. Il tutto coprendo una distanza di una decina di metri.
In un batter d’occhio, tutta la difesa del Brive è tagliata fuori. Qualcuno dal pubblico urla, forse per l’esaltazione del gesto o forse per l’occasione da meta: Dupichot, per fortuna, non rende vana ai fini del risultato la prodezza di Russell e riesce a marcare, nonostante l’avversario per poco non lo porti fuori dal campo. Sarebbe stato uno spreco inimmaginabile.
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