Franco Smith ha chiamato solo i giocatori impegnati in Italia, con cinque potenziali esordienti in vista del Sei Nazioni
Lunedì 6 gennaio l’Italia terrà un raduno di sei ore a Calvisano in vista del Sei Nazioni 2020. Franco Smith, CT ad interim della nazionale, ha convocato 36 atleti per iniziare il percorso di avvicinamento al torneo continentale, potendo pescare solo da chi gioca in Italia. Non essendo un raduno compreso nelle finestre internazionali di World Rugby, infatti, i giocatori impegnati all’estero come Sergio Parisse, Matteo Minozzi, Jake Polledri, Callum Braley e Michele Campagnaro non sono stati convocati.
In vista del Sei Nazioni, vanno sottolineate le presenze di cinque possibili debuttanti: il pilone Danilo Fischetti, il tallonatore Marco Manfredi, il seconda linea Niccolò Cannone, il terza linea Giovanni Pettinelli e il trequarti Michelangelo Biondelli. In generale, oltre agli uncapped, al raduno sono stati chiamati quasi tutti i giocatori che negli ultimi anni sono passati per la nazionale azzurra o che sono stati considerati nella gestione di Conor O’Shea, con alcune eccezioni (Tebaldi e Benvenuti, fra gli altri). Si rivede anche Leonardo Sarto, dopo le ultime buone prestazioni con la maglia del Benetton.
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La nazionale tornerà a radunarsi dal 19 al 26 gennaio a Roma in vista delle prime due giornate del Sei Nazioni contro Galles (Cardiff, sabato 1 febbraio alle ore 15:15) e Francia (Parigi, domenica 9 gennaio alle ore 16).
I convocati per il raduno
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