Top12: le dichiarazioni dei protagonisti dopo l’ultima del 2019

ph. Valorugby Emilia

Le vittorie più importanti della 7^ giornata di Top12 sono arrivate nel raggio di una quarantina di chilometri, a Reggio Emilia e Colorno. Nella parte alta della classifica, il Valorugby ha lanciato l’ennesimo segnale della propria forza al campionato imponendosi per 24-18 contro il Petrarca al ‘Mirabello’. Non c’è più il primato, perché il Rovigo ha vinto con bonus a differenza dei Diavoli, ma per il momento poco importa.

“Sono contento – ha detto Roberto Manghi alla Gazzetta di Reggio – Ci è andata bene perché ho ritrovato un buon Matteo Panunzi che contro i padovani ha fatto la differenza dando una decisa accelerata alla partita quando contava. Abbiamo vinto contro un grande gruppo che spero di ritrovare ancora un paio di volte entro la fine della stagione”.

Per Manghi, nel finale, sarebbe potuta arrivare anche la quarta meta. “Non mi sono piaciuti, a dir la verità, alcuni nostri atteggiamenti, ma credo che la squadra ci sia e che possa fare ancora meglio di così. Ovviamente è andata bene questa partita, ma ammetto che mi brucia non aver fatto il bonus. Era nelle nostre possibilità, dovevamo crederci di più”.

A Colorno, invece, i biancorossi hanno ottenuto quattro punti fondamentali nella corsa per non retrocedere, cominciando a rialzare la testa proprio nel momento in cui serviva. Una vittoria simbolica anche per la meta del 42enne Da Lisca, che ha contribuito al successo contro una diretta avversaria come la Lazio.

Chi invece non può essere contento è proprio Daniele Montella: “Non possiamo approcciare le partite in questo modo peccando di nervosismo anche nei momenti in cui abbiamo dimostrato di poter essere superiori ai nostri avversari – ha detto il coach dei biancocelesti – Nel secondo tempo la squadra ha reagito dopo una prima frazione in cui molte cose erano andate storte; non possiamo permetterci però di concedere certe leggerezze che ci costano le partite. Ora non possiamo fare altro che rimboccarci le maniche e rialzarci con il lavoro durante la settimana. Il campionato è ancora lungo ma non possiamo più permetterci certi errori”.

A fine anno in testa

L’unica squadra ad aver vinto tutte le partite in campionato rimane il Rovigo, che ha infilato la settima vittoria di fila contro il Viadana. Umberto Casellato, che ha pure operato un po’ di turnover per dare fiato ad alcuni giocatori, può essere soddisfatto.

“Abbiamo una rosa molto ampia e per questo ho fatto alcune scelte per lasciare a riposo alcuni giocatori. Le partite sono molte e difficili, come quella di oggi che è stata dura. Il nostro obiettivo è vincere e poi farlo anche con il bonus, come abbiamo fatto oggi”.

“Il campo era molto pesante per i giocatori, ma abbiamo portato a casa lo stesso la partita – ha continuato il coach nella sua analisi – Nel secondo tempo non abbiamo trovato i giusti equilibri tra i tre quarti e la mischia, abbiamo spesso utilizzato un gioco di drive e soprattutto non siamo stati incisivi nel trasformare i drive avanzanti in occasioni per i tre quarti. I ragazzi che sono entrati hanno fatto bene, come anche Citton e Mantovani. Per quanto riguarda Moscardi (uscito a inizio ripresa, ndr) penso abbia subito una distorsione alla caviglia ma vedremo poi l’entità, stava comunque giocando bene. Siamo comunque contenti della vittoria di oggi”.

Classifica spaccata

Alla 7^ giornata, il Top12 è spaccato in tre tronconi, più o meno. Le cinque big del campionato sono racchiuse in sette punti, ma a livello di potenzialità formano un gruppo ben definito. Dietro c’è il Mogliano, sconfitto a Calvisano e un po’ a bagnomaria insieme al San Donà. In fondo alla classifica, per ora, la corsa per non retrocedere è aperta a cinque squadre: Colorno, Viadana, Medicei, Lyons e Lazio.

Proprio la vittoria del San Donà contro i Medicei ha aumentato la frattura tra il mini blocco di metà classifica e la lotta salvezza. Al ‘Pacifici’, per i fiorentini è arrivata la sesta sconfitta in sette partite, con tutta l’amarezza di Pasquale Presutti nel post partita. “Prima della benzina nelle gambe, forse finiamo prima quella nella testa. Abbiamo giocato bene nei primi 20′-25′ e qualcuno ha pensato che la partita potesse prendere una determinata piega. Quando dovevamo giocare nel loro campo per cercare di fare punti, ci siamo complicati la vita e abbiamo cominciato a subire in mischia”.

“Cercheremo di vincere determinate partite – ha detto Presutti – Era una partita alla nostra portata. Dobbiamo giocare in modo da far punti e da salvarci. Se siamo capaci lo facciamo. Ma dobbiamo metterci in mente di fare le cose in maniera diversa […] Non abbiamo il giusto livello di attenzione, abbiamo le idee confuse”.