L’avanti dei veneti fa il punto della situazione all’inizio di questo 2020 pensando anche alla convocazione in azzurro
Dopo un avvio di stagione tra alti e bassi, compreso il cartellino rosso (e conseguente squalifica) contro gli Ospreys, il rendimento di Marco Lazzaroni è salito esponenzialmente di colpi nelle ultime settimane, con il ragazzo friulano (sesto centurione in attività dei leoni, raggiunto nel club, lo scorso weekend, da Jayden Hayward) che è stato uno dei grandi protagonisti dei tre successi filati dei biancoverdi, anche e soprattutto nel derby celtico di Monigo.
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Un successo che ha riproiettato il Benetton Rugby a ridosso, in termini numerici, della zona playoff del Pro14, con la sfida contro Glasgow (in programma sabato, alle 14, diretta DAZN) che ha assunto così ulteriore importanza.
“Abbiamo esaminato e corretto alcuni dettagli che non erano andati come volevamo durante la partita contro le Zebre e ho visto molta positività tra i miei compagni, questo ci fa ben sperare per iniziare alla grande il nuovo anno contro Glasgow, che è un cliente difficile, rognoso, duro. Non sono felici per la posizione in classifica e arriveranno a Monigo per fare risultato. Troveranno comunque pane per i loro denti perché noi non vogliamo mollare nulla”, ha spiegato, a BEN TV, Marco Lazzaroni, tornando, poi, sulla partita contro le Zebre, ed in particolare sulla grande presenza di pubblico a Monigo.
“E’ stato incredibile vedere Monigo strapieno di gente, ci hanno supportato al meglio, sostenendoci anche quando siamo rimasti in 14. Sembra scontato, ma è stato veramente l’uomo in più che ci era mancato in qualche occasione quest’anno”, ha proseguito, chiudendo con un commento sulla convocazione in azzurro, arrivata dal nuovo CT Franco Smith.
“Voglio concentrarmi per il momento a fare bene qui a Treviso, poi penserò all’azzurro. Penso di meritarmi la convocazione, ho sempre lavorato dando il 100%, quindi vado avanti a testa alta, si dice che se si semina bene si raccoglie altrettanto bene, quindi io continuerò su questa strada e mi auguro di prendermi delle belle soddisfazioni”, ha concluso Marco Lazzaroni, inserito nei 36 elementi che si ritroveranno, all’Epifania, per il raduno didelle Calvisano, il primo della nuova era italiana.
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