Gli scozzesi, sempre al timone del match, allargano il divario nel finale, vincendo in maniera netta a Monigo
Benetton Rugby e Glasgow Warriors si affrontano a Monigo, aprendo il loro 2020 con una sfida cruciale per le ambizioni di playoff celtici dei due team. Portare a casa la vittoria, prima della lunga pausa del torneo (che resterà fermo sino alla metà di febbraio) darebbe slancio vitale alla corsa di entrambe le compagini.
Gli scozzesi, reduci dal k.o. di Murrayfield contro Edimburgo, iniziano fortissimo, monopolizzano il possesso nei primi minuti, ed al 3′ trovano la prima meta dell’incontro: Grigg scappa a Ioane, attivando la gambe rapidissime di Steyn sull’out di destra. Il sudafricano, nazionale 7s della Scozia, trova lucidamente il sostegno interno di Sam Johnson, che vola comodamente in meta. Pete Horne converte, ed al 4′ fissa il punteggio sullo 0-7.
Nonostante i Leoni siano oltremodo efficaci nelle fasi statiche, con mischia e touche che funzionano molto bene, l’inerzia dell’incontro è tutta dalla parte dei ragazzi di Dave Rennie, sempre vincenti sulle collisioni, che al 12′, timbrano la seconda meta del pomeriggio. Treviso ferma bene un maul ospite dentro i 22 metri, ma George Horne allarga su Steyn, che, sfruttando un dummy runner che scombussola la difesa biancoverde, trova il buco decisivo, prima di servire, con un preciso offload, la corsa di Pete Horne, per 12-0 esterno.
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Al 20′, dopo una lunga serie di falli scozzesi, il Benetton Rugby si scuote, siglando la prima marcatura pesante della gara: penal’touche all’altezza dei 10 metri, con possesso mantenuto senza patemi (uno degli aspetti più positivi e ricorrenti della prima frazione veneta), carrettino debordante e sigillo di Faiva, che si stacca al momento giusto per il 5-12.
Il team ospite, tuttavia, si conferma in una versione più vicina a quella della scorsa stagione, tenendo un ritmo molto alto, mostrando grande brillantezza sotto il profilo fisico, con efficacia su situazioni da gioco rotto ed accuratezza nelle esecuzioni da set piece. Il tutto sublimato dalla grande intesa dei fratelli Horne in cabina di regia, i quali, al 30′, combinano nuovamente per la terza marcatura pesante di Glasgow: multifase avanzante, da sinistra a destra, poi, l’accelerazione decisiva, dentro i 22, con George che va oltre la linea di meta. Pete trasforma e fissa il punteggio sul 5-19.
I Leoni rispondono affidandosi al fondamentale migliore di giornata: la mischia chiusa. Su vantaggio, all’altezza dei 5 metri, il Benetton Rugby sceglie di chiamare mischia e forza quattro penalty consecutivi, che portano al cartellino giallo di Seiuli. Alla quinta mischia, gli ospiti reggono, ma dopo un paio di cariche lì vicino, Steyn va oltre (40′), per il 10-19, prima che la trasformazione di Allan mandi la sfida alla pausa lunga sul 12-19
Nella ripresa, il Benetton Rugby fatica a gestire al meglio il possesso, commettendo troppi errori gestuali e vanificando alcune occasioni invitanti in zona rossa. Così, al 57′, un Glasgow estremamente cinico e focalizzato, marca la quarta meta: gran break in mezzo al campo di Flockhart, che premia la corsa in sostegno di Geroge Horne. Il numero 9 vola oltre la linea, per la doppietta personale, prima che il fratello Pete trasformi al 58′, per il 26-12 in favore degli scozzesi.
A 15′ dalla fine, scossa elettrica al match di Tito Tebaldi, che legge la difesa ospite sulla metà di campo, vede il buco e ci si infila con grande efficacia, assistendo Rizzi in sostegno, con il trequarti classe ’98 che vola tra i pali, per il 17-26. Allan trasforma, e al 67′, il tabellone segna un 19-26.
Nel finale, tuttavia, gli ospiti allargano il divario, con le mete di Matawalu e Davidson (trasformata da Horne), punendo i Leoni su situazioni di gioco rotto e fissando il punteggio sul definitivo 19-38. Un finale pesante, anche in ottica qualificazione playoff, con i veneti che escono dalla contesa senza punti preziosi per la classifica.
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Il tabellino di Benetton Rugby v Glasgow Warriors
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Leonardo Sarto, 13 Ratuva Tavuyara, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Abraham Steyn, 7 Giovanni Pettinelli, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Irne Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Hame Faiva, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Engjel Makelara, 17 Cherif Traore, 18 Tiziano Pasquali, 19 Niccolo Cannone, 20 Eli Snyman, 21 Marco Lazzaroni, 22 Tito Tebaldi, 23 Antonio Rizzi
Marcatori Benetton Rugby
mete: Faiva (20′), Steyn (40′), Rizzi (66′)
trasformazioni: Allan (40′, 67′)
punizioni:
Glasgow Warriors: 15 Ruaridh Jackson, 14 Kyle Steyn, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Niko Matawalu, 10 Pete Horne, 9 George Horne, 8 Ryan Wilson (c), 7 Tom Gordon, 6 Bruce Flockhart, 5 Tim Swinson, 4 Rob Harley, 3 Adam Nicol, 2 George Turner, 1 Aki Seiuli
A disposizione: 16 Grant Stewart, 17 Oli Kebble, 18 Petrus du Plessis, 19 Andrew Davidson, 20 Chris Fusaro, 21 Nick Frisby, 22 Huw Jones, 23 Glenn Bryce
Marcatori Glasgow Warriors
mete: Johnson (3′), Pete Horne (12′), George Horne (30′, 57′), Matawalu (76′), Davidson (78′)
trasformazioni: Pete Horne (4′, 31′, 58′, 79′)
punizioni:
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