L’head coach ha elogiato la prestazione delle Zebre contro i Cheetahs
“Ai miei giocatori, prima della gara, ho chiesto per prima cosa ‘desire‘, voglia di scendere in campo e giocare. Abbiamo parlato anche della disciplina in fase di preparazione, e il terzo aspetto che volevamo vedere oggi era l’esecuzione. Oggi, come settimane fa contro Treviso, abbiamo giocato bene ma stavolta abbiamo avuto la ricompensa per la nostra prestazione.”
Coach Bradley si presenta nella sala stampa del “Lanfranchi” dopo il largo successo raccolto dalle Zebre contro i Cheetahs, un successo che, alla vigilia, non era così facilmente pronosticabile considerando che i sudafricani arrivavano a Parma terzi in classifica (con due gare in meno) e decisi a ripartire da dove si erano fermati lo scorso 30 novembre. Oltretutto, la vittoria raccolta ieri permette alle Zebre di lasciare agli Ospreys l’ultimo posto della classifica della Conference A.
“È stata una bella prestazione quella dei ragazzi, come due settimane fa, ma oggi abbiamo vinto,” ripete Bradley, a sottolineare che le Zebre, nonostante le due sconfitte patite nel derby italiano, avevano mostrato molte cose positive. Anche in difesa abbiamo fatto molto, molto bene, mettendo sotto pressione gli avversari che spesso partivano dai loro 22m ma siamo riusciti a farli retrocedere. Siamo stati bravi anche sotto l’aspetto della disciplina, con i doppi-placcaggi e concedendo poco ai Cheetahs. In generale, abbiamo giocato una gara rimanendo equilibrati come squadra – ma, ripeto, come avevamo già fatto contro Treviso, senza però essere abbastanza concreti. Oggi lo siamo stati, perchè ci siamo presi le occasioni create. Anche i giocatori entrati in campo a gara in corso hanno dato il loro apporto.”
Le Zebre sono adesso attese da due gare di Challenge Cup, due gare interessanti nonostante i Multicolours non abbiano ambizioni di passaggio del turno perchè permetteranno a Bradley e al suo staff di dare spazio a tutta la rosa e anche di provare diverse soluzioni in vista della seconda metà di stagione, quando per un paio di mesi dovranno fare anche a meno dei nazionali.
“Cambieremo molto, daremo a molti giocatori un’opportunità ma il sistema di gioco e la voglia di scendere in campo, la nostra ambizione dev’essere la stessa. Andiamo a Parigi dove giocheremo in uno stadio fantastico e non vediamo l’ora, i giocatori che scendono in campo avranno l’occasione di sfidare lo Stade a casa loro. Poi avremo Bristol in casa, una gara in cui speriamo di giocare bene. Le prossime due gare sono importanti, per ragioni diverse.”
“La disciplina è stata la chiave della nostra vittoria,” concorda George Biagi. “Il loro punto forte era nelle fasi statiche e non siamo riusciti a metterli in difficoltà, abbiamo gestito bene la gara in mediana e credo che oggi abbiamo davvero fatto una grande prestazione. Il campo era meglio rispetto alle ultime gare e ha tenuto bene, sono convinto che la gente che oggi è venuta allo stadio si sia divertita.”
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