Gli emiliani seconda forza del campionato dopo la sconfitta dei Campioni d’Italia, I Medicei vincono lo scontro salvezza a Piacenza
Una domenica che non sembrava così cruciale, ma nella quale invece i risultati importanti non sono mancati. Quello che fa più rumore è la caduta del Calvisano campione in carica, che cede 13-3 allo Zaffanella di Viadana. Padroni di casa sempre avanti grazie alla meta del secondo centro Ceballos, ben imbeccato da Apperley dopo appena un minuto e mezzo di gioco.
La segnatura sarà decisiva per tutto il seguito dell’incontro, visto che Calvisano riuscirà ad avvicinarsi solo grazie ad un calcio piazzato nel corso del primo tempo. Non mancheranno i tentativi degli ospiti di prendere d’assalto gli avversari, ma le numerose offensive verranno sempre respinte da una eccezionale prestazione difensiva degli uomini di Jimenez. Nel secondo tempo Apperley aggiunge altri 6 punti dalla piazzola, mentre Calvisano continua a cercare la via della meta, che però non arriverà mai: i campioni d’Italia si devono arrendere, Viadana festeggia nel modo migliore i 50 anni del club.
La sconfitta allo Zaffanella costa al Calvisano il sorpasso ad opera del Valorugby, che vince in casa con Colorno 29-21. Dopo un primo tempo sostanzialmente controllato dai padroni di casa (19-7, tre mete a una) e l’ottenimento del bonus nella ripresa, il Colorno prova a rimontare nella parte finale dell’incontro per ottenere almeno un punto di bonus, ma torna a casa a bocca asciutta da Reggio Emilia fallendo anche una opportunità importante con Fasini a 3′ termine. I 5 punti ottenuti dagli uomini di Manghi consentono loro di lanciarsi all’inseguimento di Rovigo, distante in classifica solo un punto.
Per restare nelle parti alte della classifica, al Quaggia di Mogliano le Fiamme Oro ottengono un’importante affermazione per 23-16, con i biancoblu che invece piazzano un calcio a tempo praticamente scaduto per ottenere il punto di bonus difensivo. Dopo un primo tempo chiuso e combattuto, conclusosi sul 7-6 per i padroni di casa, i cremisi hanno ribaltato la situazione nella ripresa.
A Padova, situazione simile: il Petrarca va al riposo sotto di 6 punti, senza mai riuscire a segnare contro un San Donà arrivato agguerrito al Plebiscito. Nella ripresa gli ospiti tengono, grazie anche ad una marcatura pesante a cui rispondono 10 punti petrarchini per il 10-11 che resiste fino alla mezz’ora, quando un calcio di Garbisi porta i neri avanti. Da quel momento, il San Donà cede bruscamente, finendo per perdere l’incontro 27-11, subendo due mete negli ultimi 7 minuti.
A Piacenza la sfida salvezza fra Lyons e Medicei vede i fiorentini riuscire a spuntarla per 24-21. I biancorossi segnano tre mete nella prima frazione, di cui due dell’estremo Tuculet, ma nella ripresa rischiano di subire la rimonta dei padroni di casa. A 13′ dalla fine il piede di Guillomot porta sul 21 pari i Lyons, con i Medicei in 14 per un cartellino giallo per placcaggio alto: le cose sembrano mettersi per il meglio per Piacenza, ma gli ospiti resistono con un uomo in meno. Il 10 dei toscani Newton fallisce un calcio importante al 34′, da posizione complessa, ma subito dopo ha la possibilità di rifarsi dal centro del campo, poco fuori dai 22. I Medicei difendono in maniera composta nei minuti conclusivi e portano a casa una vittoria fondamentale.
I risultati dell’ottava giornata
Viadana – Calvisano 13-3
Mogliano – Fiamme Oro 16-23
Petrarca Padova – San Donà 27-11
Lyons – I Medicei 21-24
Valorugby – Colorno 29-21
Lazio – Rovigo 17-39 (giocata sabato)
Classifica: Rovigo 36, Valorugby 35, Calvisano 30, Fiamme Oro 30, Petrarca Padova 28, Mogliano 20, San Donà 15, Viadana 13, Colorno 10, Medicei 10, Lyons 8, Lazio 6
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