Riviviamo la tredicesima giornata del massimo torneo francese attraverso parole e numeri
Nel primo fine settimana del 2020 è andata in scena la tredicesima giornata del Top14. Il nuovo anno si è aperto con un turno interessante, con l’esito sorprendente di alcuni match che ha parzialmente riscritto la classifica. Non è cambiato molto in vetta, dove Bordeaux ha sconfitto Bayonne guadagnando il punto di bonus offensivo, mentre Lione ha espugnato, seppur con fatica, il campo di Agen.
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Tolone ha consolidato il terzo posto, marcando 43 punti a Castres, mentre La Rochelle ha aggancia la quarta piazza. Vittoria pesante anche per lo Stade Français, che, dopo un periodo buio, ha infilato il terzo risultato utile consecutivo, battendo Tolosa nel “Clasico” giocatosi domenica sera. Attraverso la consueta rubrica ‘parole e numeri’ scopriamo cosa è successo, più nel dettaglio, sui campi transalpini.
7 – come gli ultimi scontri diretti in Top14 vinti da Tolosa contro lo Stade Français. Domenica, allo Jean Bouin è andato in scena il “Clasico”, match clou della tredicesima giornata, e, a sorpresa, i parigini si sono imposti per 30 a 19 sui campioni di Francia in carica, ponendo fine alla striscia negativa nei duelli diretti. Terzo risultato utile consecutivo, dunque, per les Mecs en Rose (che domenica indossavano la maglia celebrativa blu e rossa), i quali hanno così abbandonato la coda della classifica, complice anche la sconfitta di Agen. Gli occitani invece sono scivolati al settimo posto, comunque ad un solo punto dalla zona post-season.
Corsa ai Play-off – Scossone in classifica, nelle zone nobili, tra scivoloni e conferme. La vittoria di Montpellier, contro Brive, è valsa il sesto posto ad una sola lunghezza dal Racing 92, quinto.
I Ciel et Blanc, invece, hanno steso Clermont, condannandolo all’ottava piazza. Ha Mantenuto la seconda posizione Lione ma Tolone (con Sergio Parisse titolare, in campo 52′), grazie all’ottava partita consecutiva senza sconfitte, ha accorciato in modo importante. Molto bene anche La Rochelle, che sta continuando a vincere, ed ha occupato il quarto posto.
22 – 22 su 44, l’esatta metà. Sono i punti messi a segno da Jules Plisson nella sfida tra La Rochelle e Pau.
Abbiamo parlato spesso di lui ultimamente. Dal suo trasferimento a La Rochelle, sino al lussuoso all’assist sfoggiato una settimana fa. A Pau, il mediano d’apertura ha contribuito alla vittoria dei suoi, buttando dentro 17 punti al piede e segnando una bella meta d’intercetto. La stella che sembrava esser solo una cometa è tornata a brillare e chissà se Fabien Galthiè ne sta seguendo la traiettoria, hià in ottica Sei Nazioni 2020.
6 – i minuti che hanno riscritto le sorti di una partita tiratissima. Nonostante il gap di punti che divideva Agen e Lione, quello andato in scena all’Armandie era un match cruciale. I lionesi, non nel loro momento migliore, erano chiamati a far punti per rimanere nella scia di Bordeaux, mentre per i padroni di casa ogni punto guadagnato ha un valore fondamentale. La sfida si è rivelata equilibrata con Agen che alla fine del primo tempo conduceva per 12-0, complice anche un brutto approccio di Lione. Nel secondo tempo, però, gli ospiti hanno schiacciato il piede sull’acceleratore, marcando tre mete, piazzando il sorpasso negli ultimi sei minuti di gara.
Lorenzo Montemauri
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