Il nuovo torneo ha ricevuto un’ottima accoglienza Oltralpe. Ci sarà anche una squadra del Principato di Monaco

ph. Union Bordeaux Bègles
Il 2020 del rugby francese si apre con una grande novità: è stato presentato ieri alla U-Arena il primo campionato professionistico di rugby sevens francese, che sarà lanciato l’1 febbraio nel medesimo stadio.
L’annuncio della federazione francese è arrivato con la presenza di Paul Goze, presidente dell’ LNR (Ligue Nationale Rugby) e Antoine de Riedmatten di “In Extenso” in qualità di sponsor della competizione.
A prender parte a questo nuovo campionato saranno tutti i club di Top 14, insieme a 2 squadre ad invito per ogni edizione. In questo primo anno si aggregheranno la squadra del Principato di Monaco e i Barbarians francesi.
Ogni squadra sarà composta da un minimo di 3 giocatori professionisti dell’organico del club, 12 giocatori del centro di formazione, più l’eventuale innesto di 4 giocatori “jolly” della nazionale di rugby a sette, della ProD2 e della Fédéral 1, rispettivamente seconda e terza divisione del campionato nazionale.
La formula prevede tre tappe di qualificazione ad agosto, oltre a quella inaugurale di febbraio, con una tappa finale a novembre che sarà divisa in un girone con le seconde otto della classifica e le prime otto a sfidarsi per il titolo.
“Non avviene spesso la creazione di un nuovo torneo, dobbiamo celebrarlo” ha detto lo stesso Goze nell’evento che ha portato nello stadio del Racing 92 tutti i rappresentanti dei club.
L’ambiente rugbistico francese ha davvero accolto con entusiasmo la nuova iniziativa che sarà, secondo Le Figaro, “una competizione itinerante e di festa”, ingredienti indispensabili per un torneo Sevens. Oltre allo spettacolo che offrirà, il nuovo format è anche un progetto in ottica dei giochi olimpici di Parigi 2024 , dove i Blues ci terranno sicuramente a salire sul podio a casa loro.
Lorenzo Montemauri
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.