Un trasferimento anticipato che converrebbe a tutte e tre le parti in questione
Liam Williams, gli Scarlets e i Saracens: in un triangolo economico e tecnico che sta per delineare un nuovo scenario. Il trequarti gallese infatti sarebbe in procinto di rientrare immediatamente in patria, con la franchigia di Llanelli, anticipando di sei mesi l’approdo nel Pro14, che sarebbe comunque avvenuto nell’estate 2020.
Il motivo? Arriva direttamente dai Saracens, società con il quale l’estremo ha attualmente un contratto che però non sembrerebbe avere vita lunga. Dopo le dichiarazioni del CEO della compagine inglese Edward Griffiths, in merito alla possibilità di tagli del personale o dimezzamento degli stipendi, infatti la trade ha subito una brusca accelerazione a tutti conveniente.
“Direi che c’è una possibilità immediata – ha affermato il responsabile tecnico dei campioni d’Inghilterra Mark McCall riferendosi a questa “exit-strategy” contrattuale per Williams – ma la sua è prima di tutto una decisione di carattere familiare: l’abbiamo capito e non ci pentiamo di averlo avuto con noi. Nella sua esperienza qui è stato un giocatore brillante. Al di la della questione salariale, Liam sarebbe tornato comunque in Galles”.
Poi un piccolo report medico sul giocatore, che non calca i campi da gioco dai quarti di finale Rugby World Cup 2019, in occasione di Galles-Francia: “Potrebbe anche giocare il Sei Nazioni, ma di sicuro non lo vedremo in campo qui prima dell’inizio del torneo vero e proprio. Non so se per lui sarà una situazione ideale, con noi non ha fatto neanche un minuto ma di certo questa non è colpa sua”.
Infine una nuova riflessione sulla situazione dei Saracens: “Se ci saranno dei cambiamenti, sarò coinvolto nelle scelte e nelle decisioni. Il gruppo dei giocatori ha vissuto tanto insieme e nessuno di loro si sente spremuto o prosciugato da questa situazione. Dobbiamo comunque accertarci di fare il meglio per tutti e sono sicuro che lo faremo. E’ chiaro che se dovessimo intervenire con dei tagli alla rosa, valuteremo prima i giocatori in scadenza di contratto o prossimi al ritiro dall’attività agonistica. Ripeto: non è una situazione facile, ma vogliamo operare nel rispetto di tutti lasciandoci eventualmente con i giocatori nel migliore dei modi”.
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