L’utility back è atteso prima nel Super Rugby e poi in nazionale per nuove soluzioni tattiche
Damian McKenzie è pronto al rientro e per tutta la Nuova Zelanda questa è una buona notizia. L’utility back infatti, che ha dovuto saltare l’ultimo Mondiale per infortunio, sembra aver recuperato al meglio la sua condizione fisica e potrebbe già essere in campo il 31 gennaio nel Super Rugby con la maglia dei suoi Chiefs.
Un fattore questo che ha reso contento non solo lo staff tecnico della franchigia di Hamilton, che quest’anno sarà diretto da Warren Gatland, ma anche quello degli All Blacks; con il neo ct Ian Foster pronto a schierare McKenzie in varie posizioni del suo scacchiere tattico riservato ai trequarti.
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L’assenza del classe ’95 ha infatti pesato, e non poco, nell’ultima kermesse iridata. “Smile”, suo storico soprannome, può infatti essere schierato indifferentemente da estremo, ruolo che in questo momento difetta di grande profondità nella rosa dei tre volte campioni del mondo, sia da apertura, facendo da backup a Beauden Barrett e Richie Mo’unga.
Questo consentirebbe quindi ai due numeri 10 in questione di essere stabilmente schierati e alternati nel loro slot preferito, in particolare per Barrett che non dovrebbe più sobbarcarsi il peso di dover essere il numero 15 potendo sprigionare tutta la sua qualità in cabina di regia.
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