In Nuova Zelanda la prima tappa annuale delle World Series di Sevens, con nuove regole per rendere determinanti i gironi.
Si svolge questo weekend ad Hamilton, in Nuova Zelanda, la prima tappa del 2020 delle World Series di Sevens, in un appuntamento congiunto maschile e femminile che vede entrambe le Nazionali tuttenere presentarsi alla guida delle rispettive classifiche.
Per la prima volta anche le donne vengono a giocare un torneo del circuito a sette mondiale in terra neozelandese. Ed entrano in funzione nuove regole studiate per rendere più interessanti (e determinanti) i gironi.
In Italia, tutti i match del weekend neozelandese saranno visibili in diretta streaming gratuita sul sito di World Rugby.
Femminile: le Black Ferns cercano il tris
Nel femminile, le Black Ferns sono tornate al comando in solitaria, dopo i due successi consecutivi a Dubai e Cape Town: davanti al proprio pubblico, nella fase a gironi, sfidano Fiji, Inghilterra e Cina in Pool A.
La Pool B vede da subito un’interessante sfida tra Australia e Stati Uniti, rispettivamente seconda e terza in classifica, oltre a Russia e Brasile. In Pool C, infine, di fronte Canada, Francia, Spagna e Irlanda.
La formula della seconda fase -a sfida secca- è però cambiata rispetto al passato, dando appunto molta più importanza al piazzamento conquistato nei gironi.
Le tre vincitrici delle Pool, insieme alla miglior seconda, vanno infatti direttamente in semifinale, sfidandosi subito per i posti a podio. Le altre due seconde si giocano il quinto posto, in gara unica; le due migliori terze disputano un match valido per il settimo e così a scalare.
Sevens World Series in Nuova Zelanda (donne) – Il programma
Il primo kick off femminile -con la sfida tutta europea tra francesi e spagnole- è in programma già alle 21:30 di venerdì sera, ora italiana, causa la differenza di fuso orario.
Le gare della prima fase proseguono fino alle 22:35 di sabato sera, mentre le sfide dirette sono tutte in calendario la domenica, fin dalle prime ore dell’alba: semifinali alle 3:36, finale bronzo alle 7:37 e finalissima alle 8:26.
Gironi
Pool A: Nuova Zelanda, Fiji, Inghilterra, Cina
Pool B: Australia, Stati Uniti, Russia, Brasile
Pool C: Canada, Francia, Spagna, Irlanda
Classifica (dopo tre turni): Nuova Zelanda 56, Australia 50, Stati Uniti 48, Canada 44, Francia 40, Russia 24, Spagna 22.
Maschile: sfide di rilievo fin dai gironi
In campo maschile, invece, partono appaiati al vertice della classifica All Blacks e Springboks, che finora han mostrato una netta superiorità rispetto alle altre squadre, con la Francia terza in classifica, seppur già distanziata, che punta comunque a bissare l’ottimo weekend disputato in Sudafrica.
I gironi prevedono già diversi incroci interessanti. In Pool A sono di fronte Nuova Zelanda, Stati Uniti, Scozia e Galles, mentre in Pool B i sudafricani devono vedersela con Inghilterra, Kenya e Giappone. La Pool C comprende Francia, Irlanda, Canada e Spagna (per una coincidenza, le stesse squadre della Pool C femminile); in Pool D, infine, sfida tutta australe tra Fiji, Argentina, Australia e Samoa.
Anche in questo caso, la fase finale è stata rivoluzionata rispetto a quanto visto finora, con le prime di ciascun girone a giocarsi subito le semifinali (vincente A contro vincente D e vincente B contro vincente C), mentre due migliori seconde si contendono in gara secca il quinto posto, le due peggiori seconde il settimo, le due migliori terze il nono, eccetera.
Sevens World Series in Nuova Zelanda (uomini) – Il programma
Gli orari, anche in questo caso fortemente influenzati dal fuso, sono intercalati rispetto al torneo femminile. I gironi iniziano alle 23:57 di venerdì (sempre ora italiana), per concludersi all 1:41 di domenica mattina.
Dalle 4:20 della domenica, quindi, sono in programma le partite a sfida secca, partendo dalle due semifinali. La gara per il terzo posto si gioca alle 7:59 mentre la finale inizia alle 8:56.
Gironi
Pool A: Nuova Zelanda, Scozia, Stati Uniti, Galles
Pool B: Sudafrica, Kenya, Inghilterra, Giappone
Pool C: Francia, Irlanda, Canada, Spagna
Pool D: Fiji, Argentina, Australia, Samoa
Classifica (dopo due turni): Nuova Zelanda e Sudafrica 41, Francia 29, Argentina e Inghilterra 24, Fiji 23, Samoa 19.
Francesco Rasero
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