All Blacks e Black Ferns vincono la tappa delle Sevens World Series di Hamilton (Nuova Zelanda) e volano in classifica.
Prosegue il dominio della Nuova Zelanda nelle World Series di rubgy Sevens 2019-2020. Dopo la doppietta in Sudafrica, anche nella tappa casalinga di Hamilton arriva una nuova vittoria sia per gli All Blacks che per le Black Ferns. Ed entrambe le squadre tuttonere ora sono al comando, in solitaria, delle rispettive classifiche.
Bene, sia nel maschile che nel femminile, la Francia, che si accredita come il VII europeo più in forma del momento.
Femminile: nessuno ferma le neozelandesi
Terza vittoria stagionale, su quattro appuntamenti, per le Black Ferns, che davanti al pubblico di casa non sbagliano una gara fin dai gironi e accedono alla finale, dopo aver eliminato la Francia in semifinale (19-7).
La sfida per l’oro mette di fronte Nuova Zelanda e Canada, che nel frattempo ha battuto l’Australia nell’altra semifinale.
Inizio equilibrato, con le canadesi che cercano la meta e la trovano, al 5’, grazie a Brittany Benn, brava ad andare a segnare partendo da un trattenuto neozelandese sulla linea dei cinque metri e nonostante il placcaggio alto di Ruby Tui (giallo). In inferiorità numerica per due minuti, le neozelandesi tengono duro e, a tempo scaduto, trovano il pareggio prima della fine del primo tempo con Michaela Blyde, ottimamente servita da Stacey Fluhler.
È ancora Blyde, ad avvio ripresa, a siglare il vantaggio per le tuttenere, con un’azione personale fatta di cambi di passo e accelerazioni che lasciano a terra tre avversarie. La terza meta è di Niall Williams, liberata da un’ispirata Fluhler (nominata Player of the Final), la quale ha anche l’onore di mettere il sigillo finale al match, dopo aver conquistato una palla alta e aver rotto due placcaggi canadesi. Finisce 24-7, con le Black Ferns che possono festeggiare con la loro haka della vittoria.
Bronzo alla Francia, che si impone sull’Australia. Transalpine che iniziano forte, andando a segno con Guerin e Izar. Risposta Aussie con Nathan sul filo della sirena, e primo tempo che si chiude sul 14-7. Coralie Betrand sigla la terza meta francese; inutile la marcatura di Demi Hayes a tempo scaduto: 19-14 il risultato finale.
Nelle sfide dirette per i piazzamenti, quinto posto agli Stati Uniti, che travolgono l’Inghilterra 45-5, e settimo alla Russia, vincente su Fiji 26-21 al termine di un match molto combattuto. Da segnalare il nono posto della Cina, squadra ospite di tappa: dopo aver battuto Fiji e segnato la propria prima storica meta alla Nuova Zelanda nei gironi, nella gara secca con la Spagna le asiatiche si impongono con un netto 31-0.
In classifica generale, al giro di boa stagionale, Black Ferns che allungano a +12 sull’Australia, mentre quattro squadre (Australia, Canada, Stati Uniti e Francia) si trovano in soli otto punti nella sfida per i piazzamenti d’onore.
Women’s Sevens World Series 2019-2020 – Nuova Zelanda
Gironi
Pool A: Nuova Zelanda 9, Inghilterra 5, Fiji 5, Cina 5
Pool B: Australia 9, Stati Uniti 7, Russia 5, Brasile 3
Pool C: Canada 9, Francia 7, Spagna 5, Irlanda 3
Piazzamenti
11° posto: Irlanda v Brasile 26-19
9° posto: Cina v Spagna 31-0
7° posto: Russia v Fiji 26-21
5° posto: Stati Uniti v Inghilterra 45-5
Semifinali
Canada v Australia 28-19
Nuova Zelanda v Francia 19-7
Finali
Bronzo: Francia v Australia 19-14
Oro: Nuova Zelanda v Canada 24-7
Classifica: Nuova Zelanda 76, Australia 64, Canada 62, Stati Uniti 60, Francia 56, Russia 32, Inghilterra 26.
Maschile: disastro Sudafrica, volano gli All Blacks
Nuova Zelanda e Sudafrica si presentavano appaiate in classifica al kick off della tappa di Hamilton, entrambe accreditate di ottima forma, ma il weekend ha segnato uno spartiacque.
Gli All Blacks hanno infatti portato a casa un’agevole vittoria, dominando la fase a gironi e battendo l’Australia in semifinale 17-14, mentre i Blitzboks hanno chiuso terzi la Pool, superati da Inghilterra e Kenya, e perso anche la sfida diretta per il nono posto, contro Fiji, in un’insolita riedizione di sfide che in passato erano valse l’oro, se non il titolo.
In finale, a sfidare i padroni di casa, ci arriva la Francia, che ora è al secondo posto in classifica proprio in compagnia dei sudafricani. I Bleus avevano chiuso al primo posto la propria Pool, grazie alla differenza punti con il Canada, e battuto in semifinale gli inglesi.
Nel match conclusivo del weekend di Hamilton, però, il divario con gli All Blacks è ampio e incolmabile. Cinque le mete neozelandesi (tre di Scott Curry, due di Regan Ware) contro una sola marcatura per i transalpini, firmata Veredamu. Forza, velocità, tecnica e una tattica perfetta le armi vincenti della Nuova Zelanda, che può così festeggiare con un largo 27-5 il ritorno alla vittoria nella tappa casalinga
Per il bronzo si trovano di fronte Australia e Inghilterra, con gli oceanici che hanno la meglio 33-21 sui britannici. Il quinto posto è una sfida tutta nordamericana, vinta dal Canada con ampio margine sugli Usa, mentre l’Argentina chiude settima, superando 19-17 il Kenya.
Men’s Sevens World Series – Nuova Zelanda
Gironi
Pool A: Nuova Zelanda 9, Stati Uniti 7, Scozia 5, Galles 3
Pool B: Inghilterra 9, Kenya 6, Sudafrica 5, Giappone 4
Pool C: Francia 8, Canada 8, Irlanda 5, Spagna 3
Pool D: Australia 7, Argentina 7, Fiji 7, Samoa 3
Piazzamenti
15° posto: Samoa v Galles 21-7
13° posto: Spagna v Giappone 19-15
11° posto: Scozia v Irlanda 24-19
9° posto: Fiji v Sudafrica 12-5
7° posto: Argentina v Kenya 19-17
5° posto: Canada v Stati Uniti 28-7
Semifinali
Francia v Inghilterra 10-5
Nuova Zelanda v Australia 17-14
Finali
Bronzo: Australia v Inghilterra 33-21
Oro: Nuova Zelanda v Francia 27-5
Classifica: Nuova Zelanda 63, Sudafrica e Francia 48, Inghilterra 39, Australia e Argentina 35, Fiji 31.
Francesco Rasero
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