Sei Nazioni 2020: Galles, a caccia di un complicato bis

I campioni in carica ripartono con un nuovo allenatore, in un torneo dove le trasferte a Dublino e Londra possono essere decisive

Ph. Sebastiano Pessina

I campioni in carica del Sei Nazioni aprono una nuovo era scegliendo la continuità: Wayne Pivac è il quarto degli ultimi sei head coach del Galles a provenire dalla Nuova Zelanda. Per lui, però, il tempo per ambientarsi in Galles c’è stato, con alcune grandi stagioni in quel di Llanelli al comando degli Scarlets.

Di Pivac si dice sia un ottimo gestore di uomini e un tecnico con una enorme capacità di valutazione del valore potenziale dei giocatori. Proprio questa caratteristica sarà in mostra in apertura di Torneo, con alcune novità in casa dei Dragoni tutte da valutare, soprattutto nel reparto arretrato.

L’inizio di torneo in casa contro L’Italia sembra avere un risultato scontato, ma le cose si faranno sempre più dure con l’andare avanti del Sei Nazioni.

Come esce dal mondiale

Esce con un quarto posto in più, ma con un Warren Gatland in meno. 12 anni sono tanti, 4 Sei Nazioni vinti con 3 Grand Slam rappresentano un’eredità pesantissima, che adesso è nelle mani del nuovo head coach Wayne Pivac. La WRU ha giocato d’anticipo e già dal 9 luglio 2018 il neozelandese ex-poliziotto ed ex-Scarlets era stato indicato come successore di Gatland, dunque c’è stato modo e tempo di preparare la successione. A pochi giorni dall’esordio ufficiale (dopo il match non-capped contro i Barbarians a novembre), Pivac raccoglie la sfida e non si nasconde: “La storia dice che quest’anno ripetersi sarà durissima, con le trasferte a Londra e Dublino, ma se questa è la sfida noi la accettiamo così com’è. Credo che siano situazioni come queste a motivare i grandi allenatori e i giocatori decisivi”. Su cosa potrà portare dagli Scarlets, il nuovo allenatore del Galles cita soprattutto l’attacco, volendo inserire alcuni meccanismi già provati con la franchigia di Llanelli da inserire a livello di nazionale maggiore. A livello di volti nuovi, potrebbero essere 5 i debuttanti con la maglia dei Dragoni: sono stati infatti convocati Nick Tompkins, Louis Rees-Zammit, Will Rowlands, WillGriff John e Johnny McNicholl. Potrebbe esserci spazio per loro visto che il problema principale di questo Galles 2020 sono le condizioni fisiche, tra giocatori infortunati e chi non sarà al 100 % perché sta recuperando da qualche problema fisico. Su tutti mancheranno Jonathan Davies, Gareth Ascombe e Tomas Francis, ma la lista di chi in stagione si è dovuto fermare e non è del tutto al meglio è lunghissima e comprende Faletau, Jenkins, Shingler, Moriarty, Adams, Griffiths, Patchell, Beard, Jones, Smith, Lydiate, Brown, Davies, Evans, Halfpenny… Insomma, sicuramente il nuovo corso di Wayne Pivac non è iniziato in maniera fortunata, ma scommettere contro il Galles è sempre un errore.

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Giocatore in forma

Avrebbe potuto fare il centrocampista a buoni livelli, ma per nostra fortuna Aaron Wainwright ha scelto il rugby, sport che ha iniziato a praticare a 11 anni. Prima era nelle giovanili del Cardiff City, dove comunque è rimasto fino a 16 anni, alternandosi nei due sport, quindi ha dato precedenza alla palla ovale rispetto a quella rotonda. Il 22enne terza linea ha vissuto una Coppa del Mondo da protagonista, giocando 6 partite e venendo anche nominato man of the match nella sfida con la Francia (dove ha subito la gomitata che ha causato l’espulsione di Vahaamahina). La sua stagione con i Dragons è iniziata in ritardo, per via della Coppa del Mondo, ma nelle sei partite disputate da dicembre ad oggi Wainwright si è messo in luce come uno dei trascinatori della franchigia di Newport, e c’è da scommettere che anche con la maglia del Galles avrà modo di dimostrare tutta la sua esplosiva crescita.

Potenziale stella

Ci sono pochi dubbi su chi avrà le luci dei riflettori puntate addosso: Louis Rees-Zammit potrebbe essere la next big thing del rugby gallese. Già il solo fatto che compirà 19 anni domenica, e che il ragazzo sia stato convocato in fretta e furia da Pivac dopo un inizio di stagione sublime, fa capire quanto il futuro possa essere dalla sua parte. Nato a Penarth, pochi chilometri a sud di Cardiff, Rees-Zammit è cresciuto nei Blues prima di passare nel 2017 con l’Hartpury College e quindi finire a Gloucester nella scorsa stagione. Ci vuole poco a capire che questo ragazzo ha delle potenzialità non comuni, e infatti diventa il più giovane ad esordire nella storia dei Cherry and white a 18 anni e 70 giorni, disputando 6 minuti nel finale della passata Premiership. È da quest’anno però che Rees-Zammit prende letteralmente fuoco, e in 4 partite da titolare nel campionato inglese spara fuori 5 mete, due a Worcester e tre a Northampton. Quanti 18enni avevano segnato un tris di marcature pesanti? Ovviamente nessuno. Per lui c’è stato spazio anche in Champions Cup, dove ovviamente non ha fatto mancare il suo apporto con 3 mete in sei partite giocate. Numeri semplicemente clamorosi, che il 15 gennaio si sono tramutati in una chiamata da parte di Wayne Pivac che lo vuole subito con lui nel raduno del “nuovo” Galles post-Gatland. Gloucester lo ha già blindato con un accordo pluriennale, ma lui già negli scorsi mesi aveva detto come “Il mio sogno è quello di giocare col Galles, oltre ovviamente a vincere il più possibile col mio club”.

Pronostico

Inutile girarci intorno: sui calendari dello staff tecnico gallese ci sono due date segnate in rosso. L’8 febbraio e il 7 marzo, quando i Dragoni andranno a giocare a Dublino e Londra. Saranno quelle le gare chiave per capire se ci siano delle possibilità di ripetere il successo dell’anno scorso, con i favori del pronostico che comunque non sono in favore dei rossi. Il fatto di avere le tre partite sulla carta più “morbide” in casa (Italia, Francia e Scozia nell’ordine), rende comunque il Galles molto pericoloso in chiave vittoria finale. Partendo infatti dal presupposto che vincere a Cardiff è estremamente complicato, con un colpaccio fuori casa e magari sperando in un passo falso altrui, Wayne Pivac potrebbe partire alla grandissima…

CALENDARIO

Sabato 1 febbraio 2020
Galles v Italia, ore 15.15 – Millennium Stadium (Cardiff)

Sabato 8 febbraio 2020
Irlanda v Galles, ore 15.15 – Aviva Stadium (Dublino)

Sabato 22 febbraio 2020
Galles v Francia, ore 17.45 – Millennium Stadium (Cardiff)

Sabato 7 marzo 2020
Inghilterra v Galles, ore 17.45 – Twickenham Stadium (Londra)

Sabato 14 marzo
Galles v Scozia, ore 15.15 – Millennium Stadium (Cardiff)

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