Hogg si scusa coi compagni per l’errore decisivo, la soddisfazione di Capitan Sexton e la brutta notizia per Ringrose, il cui resto del Torneo è a rischio
DUBLINO Stuart Hogg: “Un pessimo errore, non c’è molto altro da dire. Purtroppo non posso tornare indietro e cambiare quello che è successo. Dopo la partita mi sono scusato con tutti i compagni di squadra, prometto di stare più attento la prossima volta; non posso fare altro. Dopo che avevamo fatto tanto sforzo per segnare sono mortificato di aver gettato quell’occasione. In generale siamo dispiaciuti di non aver fatto risultato positivo dopo una prestazione come questa. Credo che le due o tre punizioni facili che abbiamo concesso alla fine abbiano fatto la differenza. Preparando la gara avevamo detto che quando entravamo nei 22 dovevamo fare dei punti, ma diamo atto alla difesa irlandese di aver fatto molto bene e averci fermato molte volte. Non resta che partire da quello che di buono abbiamo fatto, che come detto non è poco, e prepararci al meglio per sabato prossimo”.
Townsend: “Non siamo stati precisi nei loro 22, dove abbiamo costruito molto ma non siamo riusciti a finalizzare. Siamo stati molto molto buoni in alcune fasi, per esempio la mischia ordinata. Siamo partiti bene con la punizione ma dopo, oltre a costruire fasi e occasioni, non siamo riusciti a concretizzarle. Inoltre siamo stati un po’ indisciplinati. Devo ammettere che 15 punizioni concesse sono troppe per vincere in uno stadio come questo.
Hogg? È un campione, sono sicuro che si riprenderà. L’Irlanda? Difficile giudicarla, è una squadra piena di campioni e sono sicuro che nel prosieguo sarà molto difficile per tutti giocarci contro”.
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Jonathan Sexton: “Orgoglioso di aver capitanato la squadra, significa molto per me. Era una partita che sentivo molto e sono contento della vittoria, ma devo dire che il secondo tempo non è andato come volevamo. Ci sono delle lezioni da imparare dai secondi 40 minuti, cercheremo di farlo in settimana. Ci sono state un paio occasioni forse non nettissime, ma nelle quali siamo stati molto vicini a segnare delle mete che ci avrebbero forse spianato la strada e ci avrebbe un po’ rilassato. Sono abbastanza contento di quello che ho fatto, anche perché posso allenarmi bene solo da pochi giorni. Credo che col passare dei giorni migliorerò l’intensità degli allenamenti e, di conseguenza, anche la prestazione nelle prossime partite”.
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Andy Farrell: “Sono molto contento di aver vinto questa partita. Credo francamente che ce lo siamo meritato. È stata una partita molto fisica, loro erano molto intensi sui breakdown. A causa degli infortuni qualcuno è rimasto in campo più di quello che era previsto, ma proprio loro negli ultimi cinque minuti hanno salvato il risultato (Stander e Aki, ndr) e questo mi dà molta fiducia per le prossime partite”.
“Ringrose? alla fine del primo tempo è uscito per infortunio, ma sia lui che Furlong e Doris non sembrano gravi e dovrebbero essere tutti e disposizione per le prossime (in realtà il centro si è rotto un dito della mano sinistra e rischia di perdere tutto il resto del torneo, ndr), ma ovviamente vedremo nei prossimi giorni. Ho chiesto alcune cose ai ragazzi. Nel primo tempo nei loro 22 metri siamo stati a tratti fluidi come vogliamo, mentre nel secondo la Scozia e riuscita a rallentarci. Ci sono cose buone e molte cose da migliorare. Sicuramente fra sette giorni (col Galles, ndr) dovremo essere migliori di oggi. Contro il Galles dovremo essere capaci di adattarci. Entrambe le squadre hanno allenatori nuovi, quindi nessuno dei due saprà cosa farà l’altro, sarà interessante. Infine lasciatemi menzionare Sexton: tornare con pochi giorni di allenamento e guidare la squadra come ha fatto lui oggi dimostra ancora una volta che giocatore sia”.
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