Tutte e sei le federazioni venderanno congiuntamente i diritti per le partite del torneo maschile, femminile, under 20 e per i test autunnali
Il Six Nations Council, l’organo rappresentativo presieduto da John Jeffrey, che amministra le attività del Torneo più antico del mondo ovale, ha annunciato nel corso della mattina di venerdì di aver raggiunto un accordo per la vendita dei diritti televisivi delle sei nazionali in un unico pacchetto che include il torneo maschile, quello femminile, quello under 20 e i test autunnali.
Una decisione di grande impatto: dalla prossima stagione le sei federazioni unificheranno le operazioni e diritti media non solo del Torneo, ma anche dei principali incontri internazionali.
“Grazie alla stretta collaborazione tra di noi, al coordinamento del nostro approccio relativo a tutti gli aspetti operativi e all’armonizzazione dei diritti mediatici, il Sei Nazioni sarà in grado di accelerare lo sviluppo del gioco – ha annunciato il CEO del Sei Nazioni Ben Morel – Tutto questo sarà fatto nel rispetto dei nostri valori, e con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio. Questa è da tempo una delle nostre priorità strategiche e siamo molto lieti di poterlo annunciare oggi.”
Il comunicato del Council si conclude con l’annuncio che la vendita dei diritti nel Regno Unito e in Italia incomincerà a breve. Nel nostro paese, infatti, Discovery vedrà i propri diritti sul Sei Nazioni andare in scadenza al termine del 2021, così come nel 2021 scadranno i diritti di DAZN, che insieme ai diritti per l’Italia del Pro14 aveva acquisito la possibilità di trasmettere i test internazionali di Galles, Scozia e Irlanda.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.