Lo storico ex-capitano dei verdi vede un grande futuro per la sua Nazionale. Domenica super-sfida a Londra
Quando a parlare è Rory Best, in Irlanda non esiste persona che non ascolti. Lo storico capitano, leader dell’ultimo grande slam dei verdi nel 2018, è stato colpito dalla partenza di questo Sei Nazioni da parte dei suoi ex-compagni di squadra, vincenti in casa contro Scozia e Galles. In vista della trasferta chiave di Londra, Best ha detto che “L’Irlanda è sulla giusta strada per fare un grande Sei Nazioni. Ci sono troppi giocatori forti perché non succeda qualcosa di buono. La partenza della squadra è stata positiva, spero che possano continuare così anche a Twickenham, che è un posto dov’è molto difficile vincere. E questo è normale: l’Inghilterra, anche se ha della pressione, è comunque vice-Campione del Mondo, quindi sono incredibilmente combattivi. Questo però non vuol dire che l’Irlanda parta spacciata”.
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Best ha poi parlato anche di Rob Herring, tra l’altro suo compagno di squadra ad Ulster, giocatore che ha preso la sua maglia numero 2 in Nazionale: “Sta giocando molto bene, senza dubbio. È un ottimo giocatore, e penso che dal punto di vista di Ulster sia bello che dopo di me è arrivato un altro tallonatore della stessa Provincia. Questa è una soddisfazione per tutto il nostro rugby, e credo che Herring potrà rimanere a lungo nella posizione di essere la prima scelta come tallonatore”.
E se lo dice uno che ha raccolto 124 presenze con la Nazionale, in un’esperienza durata 15 anni, c’è da credergli.
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