Rugby Europe Championship: la preview della terza giornata

Romania-Spagna è il match più interessante di giornata, mentre la Russia affronta il Portogallo costretta a vincere

tifosi romania rugby

ph. Sebastiano Pessina

Dopo due giornate di Rugby Europe Championship la situazione è diversa dal previsto. Non tanto in vetta alla classifica, dove la vittoria ottenuta dalla Georgia a Madrid la scorsa settimana le consente di ipotecare la vittoria anche di questa edizione, quanto in fondo alla stessa: Russia e Romania hanno zero vittorie dopo le prime due giornate e sono adesso serie candidate alla retrocessione.

Entrambe affrontano nel turno che inizia sabato alle 12:00 con Georgia-Belgio in quel di Kutaisi un’importante sfida casalinga, con l’ambizione di rilanciarsi.

Come sempre diretta streaming di tutte le partite in diretta sul portale ufficiale di Rugby Europe.

Il recap della seconda giornata

Georgia v Belgio

E’ la partita meno attraente del fine settimana perché è la più scontata. Se non bastasse il gigantesco gap di livello che c’è fra i belgi e i Lelos, metteteci anche il fatto che il record in trasferta del Belgio è pressoché disastroso e che buona parte dei giocatori, semiprofessionisti, non partecipano alle partite lontano da Bruxelles.

Risultato quindi agevole per i georgiani, che ne approfittano per fare un massiccio turnover: 5 cambi nel pacchetto degli avanti, 4 fra i trequarti rispetto alla formazione che ha battuto la Spagna due settimane fa.

Per il Belgio l’obiettivo è contenere il passivo. La vittoria a sorpresa contro la Russia la scorsa settimana ha rilanciato le speranze della nazionale centroeuropea di ottenere la salvezza, ma non è questo l’incontro per consolidare la propria posizione.

Romania v Spagna

La Spagna ha fallito l’assalto alla Georgia, rivelatasi ancora di un’altra caratura, ma i Leones sono di fronte ad un altro importantissimo scoglio: battere la Romania a Bucarest.

Un risultato mai raggiunto da nessuna nazionale spagnola. Oggi le premesse per riuscire nell’impresa ci sono tutte, date le difficoltà che sta passando la squadra da poco passata in carico all’inglese Andy Robinson. Da parte rumena, invece, l’impellenza di fare risultato per muovere la classifica e togliere lo zero dalla colonnina vittorie.

Santiago Santos lancia Thierry Feteu, il pilone dello Stade Français, e il mediano Lucas Rubio dal primo minuto. Rivoluzionata la linea dei trequarti dove partono Alvar Gimeno, Julen Goia e Ignacio Contardi rispettivamente a primo centro e ali. John Bell si sposta a estremo.

Per la Romania niente Alexandru Tarus, e Daniel Plai è il terzo mediano di apertura provato in altrettante partite, mentre rientra con la maglia numero 13 Catalin Fercu.

Leggi anche: Fino in Russia con l’ovale: un giovane trentino con l’under 20 degli Orsi

Russia v Portogallo 

Russia per arrestare l’emorragia dopo un mondiale dove aveva dato bella mostra di sé. Portogallo per continuare a sognare: il secondo posto in classifica dopo due partite sembrava impossibile alla vigilia.

Certo, bisogna andarci con i piedi di piombo. Il Portogallo ha affrontato due sfide casalinghe e, come in ogni torneo che si rispetti, anche il Rugby Europe Championship ha dimostrato di privilegiare le squadre che giocano in casa. La sfida in Russia mette i padroni di casa in una situazione di vantaggio, mentre il Portogallo affronta per la prima volta una trasferta importante con tanti giovani a bordo.

Rispetto agli scorsi anni, la federazione portoghese ha scelto di privilegiare la nazionale union piuttosto che l’omologa sevens, consentendogli quindi di trattenere i giocatori migliori.

La Russia risponde inserendo un esordiente, l’ala Churashov, e facendo rientrare l’esperto seconda linea Ostrikov. Capitano della squadra sarà l’altra seconda linea, Garbuzov, in luogo dell’estremo Artemyev. In mediana ancora Ramil Gaisin preferito a Kushnarev.

Sarà una gara dove i russi proveranno a far prevalere il dominio della forza fisica degli avanti, mentre il Portogallo proverà a muovere il pallone per i suoi talentuosi trequarti.

Calcio d’inizio alle 14:00 a Kaliningrad.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Autumn Nations Series: due esordienti formazione dell’Irlanda che sfida le Fiji

Andy Farrell mischia le carte in tavola verso la sfida con gli isolani

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Autumn Nations Series: la formazione del Galles per la sfida al Sudafrica

Le scelte di Gatland per l'ultima partita, la più difficile, contro i campioni del mondo

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Italia-All Blacks, Scott Robertson: “Vogliamo chiudere la stagione al meglio. Ci aspettiamo un’Italia fisica”

Il ct dei "Tuttineri" tiene in allerta i suoi pensando anche a due giocatori che saluteranno il gruppo neozelandese

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: Italia-All Blacks, le scelte di formazione di Scott Robertson

Sam Cane torna da titolare, Beauden Barrett all'apertura. A disposizione anche TJ Perenara

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Verso Italia-All Blacks: Scott Robertson e i suoi con tanta pressione addosso

In Nuova Zelanda si aspettano una riscossa dopo il ko contro la Francia

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Test match: tutte le partite in programma dal 22 al 24 novembre

Ben 14 partite in programma tra Autumn Nations Series e altri match. In campo anche l'Italia

20 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match