I Leoni giocano un ottimo primo tempo, ma poi si sciolgono nella seconda frazione
Dopo cinque, lunghe, settimane di pausa, il Benetton Rugby torna in campo all’Arms Park di Cardiff, al cospetto dei Blues, per il dodicesimo turno del Pro14 ’19/’20.
L’avvio di gara è tutto di marca trevigiana, con i Leoni che, all’8′ si portano già avanti nel punteggio. Dopo un lungo ping pong tattico, Ioane vede la linea avversaria sfilacciata, contrattacca con grande efficacia, bruciando un paio di uomini, fissando l’ultimo difensore e buttando dentro Keatley, che arriva a sostegno e vola in meta per il 5-0 esterno, che resta tale perché il 10 irlandese centra il palo con la conversione.
Il Benetton è presente in difesa, con la scelta di non contendere nel breakdown, con una rete densa e puntuale al placcaggio, ed efficace in attacco, con le corse ficcanti di Sperandio e Ioane e le cariche corrosive dei ball carrier biancoverdi, sempre in grado di vincere le collisioni.
Al 22′, così, arriva quasi inevitabilmente la seconda meta di Treviso. Da una penal’touche all’altezza dei 22 metri, si genera un carrettino debordante, con Baravalle che viene fermato ad un passo dalla linea di meta dalla difesa locale, che, però, non può nulla sulla ripartenza con assist di Qauglio per Herbst: 10-0. Keatley trasforma, fissando il 12-0 esterno.
I Leoni sembrano in controllo, ma al 25′, Cardiff si iscrive alla partita: su un offload oltremodo forzato di Luca Sperandio, dentro i 22 difensivi veneti, i gallesi caricano in mezzo al campo, arrivando sin sui 5 metri e punendo il Benetton con l’ottima distribuzione al largo dell’ovale con le belle mani di Tovey, Thomas ed Amos ad attivare, sull’out, la corsa letale di Harries, già giustiziere dei leoni a Monigo in novembre. Tovey trasforma e sigla il 7-12. Il Benetton, dominante in mischia chiusa, ed estremamente confidente dei propri mezzi, però, al 35′, allunga nuovamente con Toa Halafihi piazza la terza meta ospite.
Dopo una lunga fase d’attacco dei ragazzi di Crowley, che costringono più volte al fallo i gallesi, Keatey sceglie una mischia sotto i pali sui 5 metri. Decisione premiata dal sigillo del neozelandese: dopo una serie di ottime cariche in mezzo al campo, Petrozzi allarga su halafihi, che esce dal frontale, accelera, brucia un paio di placcaggi e arriva in meta, trasformata da Keatley per il 19-7, punteggio con cui si va all’intervallo.
Sembra ci siano tutti i presupposti per una ripresa altrettanto positiva, ma i Leoni perdono qualità in difesa, e rivedono all’improvviso i fantasmi dell’indisciplina, purtroppo compagni di viaggio stabili negli ultimi mesi. Dopo la meta di Garyn Smith, in avvio di ripresa, al 52′, Treviso resta in 14, per 10′, per un in avanti volontario di Keatley, e subito dopo, subisce la meta del pareggio di Edwards, abile a concretizzare l’azione gallese dopo un carrettino debordante.
Il Benetton Rugby riesce a restare nella partita, nonostante il colpo quasi da k.o. dei padroni di casa, e nonostante meno accuratezza nelle esecuzioni rispetto alla prima frazione, trova la forza per tornare in vantaggio, ancora con un indemoniato Halafihi, in dodicesima fase, chiamato in causa, al largo sulla sinistra da Petrozzi, dopo una lunga azione in pick’n’go degli avanti. Il terza linea brucia Tovey, batte altri due difensori gallesi e schiaccia l’ovale per l’illusorio 19-24, prima che nel quarto d’ora finale, i gallesi ribaltino definitivamente l’esito della partita.
Al 70′, arriva meta di Seb Davies, dopo una lunga serie di cariche ad un passo dalla linea di meta, sugli sviluppi di Penaltouche. Al 75′ Tovey allunga dalla piazzola, sfruttando l’indisciplina leonina, prima che, al 78′, Jones, sull’out di sinistra, concretizzi la marcatura pesante numero 5 della serata dei Blues, al termine di un ottimo multifase gallese, per il 34-24 finale che lascia l’amaro in bocca ad un Benetton Rugby che torna a Treviso con un solo punto. Uno, come l’unico tempo giocato dai leoni, prima di sciogliersi all’Arms Park, con la corsa ai playoff che appare, ora, decisamente complicata.
Cardiff Blues: Hallam Amos, Jason Harries, Garyn Smith, Ben Thomas, Ryan Edwards, Jason Tovey, Lloyd Williams, Rhys Gill, Liam Belcher, Scott Andrews, James Ratti, Seb Davies, Shane Lewis-Hughes, Olly Robinson, Josh Turnbull
A disposizione: Kristian Dacey, Brad Thyer, Dmitri Arhip, Rory Thornton, Will Boyde, Lewis Jones, Max Llewellyn, Dan Fish
mete: Harries (25′), Smith (45′), Edwards (52′), Davies (69′), Jones (77′)
trasformazioni: Tovey (25′, 53′, 70′)
punizioni: Tovey (75′)
Benetton Rugby: Luca Sperandio, Angelo Esposito, Ignacio Brex, Marco Zanon, Monty Ioane, Ian Keatley (C), Charly Trussardi; Nicola Quaglio, Tomas Baravalle, Tiziano Pasquali, Irné Herbst, Eli Snyman, Michele Lamaro, Federico Ruzza, Toa Halafihi
A disposizione: Hame Faiva, Cherif Traore, Simone Ferrari, Marco Fuser, Nasi Manu, Luca Petrozzi, Ian McKinley, Tommaso Benvenuti
mete: Keatley (10′), Herbst (21′), Halafihi (34′, 61′)
trasformazioni: Keatley (22′, 35′)
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