La Francia vola, la Scozia risale, mentre l’Italia scende ancora
Se ce ne fosse stato ancora bisogno, dopo la superba vittoria in apertura di torneo contro la Francia, il terzo turno di Sei Nazioni 2020 ha ribadito il ritorno al vertice mondiale, dopo un paio di lustri poco brillanti, della Francia di Fabien Galthie.
Una crescita esponenziale, rispetto alla versione transalpina degli ultimi anni, confermata anche dal nuovo aggiornamento del World Rugby Ranking, dove i galletti – ancora in corsa per il Grand Slam – sono tornati nella Top 5 della classifica Mondiale, scalzando il Galles e mettendo nel mirino quell’Irlanda, quarta, che affronteranno, allo Stade de France, nell’ultima giornata di Sei Nazioni.
Weekend positivo, in chiave ranking, anche per la Scozia di Gregor Townsend, che grazie alla vittoria sull’Italia, con margine maggiore di 16 punti, ha scavalcato il Giappone in ottava posizione (importante, perché delimiterà il confine tra seconda e terza fascia nel sorteggio per il Mondiale 2023, in programma a novembre). Discorso opposto, invece, per gli azzurri, che complice il k.o. interno di sabato, hanno perso un punto in graduatoria, scendendo in 14esima piazza (superati da Tonga).
Il World Rugby Ranking aggiornato al 24 febbraio 2020 (qui la classifica integrale)
1. Sudafrica 94.19
2. Nuova Zelanda 92.11
3. Inghilterra 88.25
4. Irlanda 84.91
5. Francia 83.86
6. Galles 82.79
7. Australia 81.90
8. Scozia 79.55
9. Giappone 79.28
10. Argentina 78.31
11. Fiji 76.21
12. Georgia 72.70
13. Tonga 71.44
14. Italia 71.07
15. Samoa 70.72
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