Le prime vittorie di Romania e Russia rimescolano la classifica. Georgia in fuga, sabato 7 marzo a Parigi la decisiva sfida col Portogallo
È andata in archivio la terza giornata del Rugby Europe Championship, un turno che, se da una parte vede la fuga della solita Georgia, dall’altra rimescola completamente le carte in classifica. Le prime vittorie di Romania e Russia infatti accorciano la tabella, che tra il Portogallo secondo e la Russia ultima (per differenza punti) vede solo 5 punti di distanza. È proprio il caso di dire che saranno decisive le ultime due giornate, anche e soprattutto per capire chi andrà al playout con la vincente della divisione inferiore.
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Romania – Spagna 24-7
Partiamo da Botosani, dove la Romania è finalmente riuscita ad alzare la testa dopo un inizio di 2020 molto complicato. I padroni di casa sono stati gli unici a marcare in un primo tempo combattutissimo, e chiuso sul 6 a 0 per via dei due piazzati del centro Vlaicu. Lo stesso Vlaicu al 50esimo ha fatto 9-0, prima che due minuti dopo la meta di Melinte indirizzasse in maniera decisiva la gara. 16-0 che diventava 19 a cinque dal termine con un altro piazzato, quindi solo nel finale le “furie rosse” sono riuscite a farsi sotto, trovando almeno per l’orgoglio la meta di Nueno, ma proprio allo scadere Melinte ha firmato il suo bis personale. 24 a 7 il finale e Spagna che rientra a casa con un pesante 0 nella casella dei punti guadagnati.
Russia – Portogallo 19-18
È stata una sfida al cardiopalma quella di Kaliningrad, dove 12.000 spettatori hanno assistito alla prima vittoria della Russia del Torneo. Il Portogallo, squadra ospite, è stato però tutt’altro che un avversario accondiscendente, e ha messo in piedi l’ennesima bella partita del suo torneo che lo vede al secondo posto. Partenza forte degli “orsi”, avanti 13-0 alla mezz’ora grazie alla meta di Gotovtsev e al piede di Gaisin, quindi i lusitani accorciano con Appleton e ancora Gaisin porta lo score sul 19 a 7 a fine primo tempo. Due piazzati di Antunes riportano sotto i lusitani sul 19-13, e la Russia di colpo si paralizza. Il Portogallo prova in ogni modo a ribaltare il match, ma riesce solamente a trovare la meta di Pinto al 69esimo, ma la trasformazione mancata lascia il punteggio sul 19 a 18. Negli ultimi 10 minuti la trincea russa regge, e all’80esimo arriva la certificazione della prima vittoria stagionale.
Georgia – Belgio 78-6
Doveva essere una gara a senso unico e così è stato: troppo forte la Georgia per il Belgio, soprattutto in trasferta. La sfida di Kutaisi è stata chiusa praticamente subito dai Lelos, avanti 21 a 0 al 17esimo. Dopo un effimero tentativo di reagire dei belgi con due piazzati di De Moffarts, i georgiani hanno piazzato un’altra accelerazione fino al 33 a 6 della pausa. Nella ripresa lo schiacciasassi caucasico ha continuato a spingere, fino al 78 a 6 finale. 11 mete marcate dai padroni di casa, che complici gli altri risultati si prendono 5 punti di vantaggio sul Belgio e iniziano a vedere l’ennesima vittoria nella manifestazione.
Classifica: Georgia 14, Portogallo 9, Belgio 6, Spagna 5, Russia e Romania 4
Attenzione allora al prossimo turno, il quarto: sabato 7 marzo verosimilmente si deciderà l’esito di questo Rugby Europe Championship 2020, visto che si scontrato Portogallo e Georgia. I lusitani però non giocheranno nel proprio paese, ma per questa sfida è stato scelto lo Stade Jean-Bouin di Parigi come teatro, una cornice importante per una gara chiave. Le altre due sfide, comunque molto importanti, saranno Belgio-Spagna a Bruxelles e Russia-Romania a Kransodar.
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