E’ il secondo internazionale inglese ad annunciare di rimanere in rossonero il prossimo anno, mentre infuriano voci di mercato
Elliot Daly resterà ai Saracens nonostante la retrocessione della squadra nella seconda serie inglese, decisa d’ufficio per aver infranto le regole sul salary cap.
“Ho ancora un contratto. In questo momento penso solo alle prossime partite con l’Inghilterra e quando tornerò ai Sarries parleremo del prossimo anno, ma credo di avere dei programmi molto simili a quelli di Jamie [George]” ha detto l’utility back.
Proprio la sua firma, lo scorso anno, in una squadra già strapiena di internazionali ha fatto sì che l’occhio della giustizia sportiva si fermasse sul club.
“Non ho nessun rimpianto sull’essere venuto qui. Il modo in cui si allenano, i giocatori che ci sono, lo staff tecnico: è un club fantastico dove giocare. Abbiamo il resto della stagione per pensare a ciò che faremo il prossimo anno, che potrebbe essere addirittura qualcosa di positivo.”
Si tratta del secondo giocatore della nazionale a promettere di rimanere nel nord di Londra dopo che nelle scorse settimane era stato il tallonatore Jamie George ad annunciare di proseguire la carriera in rossonero. Secondo il Guardian, Mako Vunipola e Maro Itoje sarebbero in trattativa con il club per rinnovare il contratto, ma con poche certezze per il momento.
Pare inoltre che la maggior parte dei grossi nomi (Owen Farrell, Billy Vunipola, Alex Goode) sarebbero tutti intenzionati a rimanere. Resta solo da vedere la fattibilità economica.
Chi è allora sul piede di partenza? Liam Williams è stato liberato dal proprio contratto in anticipo, permettendogli di ritornare agli Scarlets a metà stagione; il pilone Titi Lamositele andrà a Montpellier; Ben Spencer sembra destinato ad accasarsi a Bath; Alex Lozowski potrebbe raggiungerlo o cedere alla corte dei Sale Sharks; George Kruis andrà in Giappone, mentre il giovane e promettente seconda linea Joel Kpoku ha già firmato un contratto con i Northampton Saints.
Una soluzione intermedia per i Saracens potrebbe essere quella di prestare per un anno i propri giocatori sotto contratto per un lungo periodo a squadre di Premiership, per poi averli a disposizione nella stagione 2021/2022.
Dovrebbe trattarsi in particolare di giovane promettenti come Ben Earl, Max Malins e Jack Singleton. I primi due andrebbero ai Bristol Bears per 12 mesi, il pilone ai Leicester Tigers.
Con tanti internazionali inglesi destinati a rimanere sarebbe sulla carta un gioco da ragazzi per i Saracens tornare in Premiership dopo un anno di purgatorio in Championship, e nel frattempo consentirebbe ai giocatori di avere un anno a minore intensità dove recuperare dall’usura delle ultime stagioni.
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