Chiefs, Brumbies e Sharks si confermano le squadre più in forma di questo inizio stagione. Prima vittoria per i Bulls
Prima vittoria stagionale per i Bulls di Pretoria nella sesta giornata del Super Rugby. Il campionato dell’emisfero sud ha mandato in cascina anche il turno numero sei fra venerdì e sabato, confermando i risultati delle ultime settimane: nonostante nessuna squadra sia oramai rimasta imbattuta, è chiaro quali siano le compagini più in forma.
In Nuova Zelanda i Chiefs e gli immarcescibili Crusaders guidano la fila, mentre in Australia sono i Brumbies la squadra nettamente superiore alle altre. In Sudafrica, con gli Stormers a riposo in questa giornata, sono gli Sharks a prendere il comando delle operazioni. Andiamo a vedere nel dettaglio gli accadimenti con l’aiuto di Parole e numeri.
Dietroschiena -La meta più bella del fine settimana l’ha segnata il mediano di mischia Brad Weber, bravo a correre una imprevedibile linea di sostegno per il compagno Shaun Stevenson, ancor più bravo a servirlo con un assist da stropicciarsi gli occhi. I Chiefs e i Waratahs hanno disputato un primo tempo alla pari (14-14 al break), ma i neozelandesi hanno poi accelerato nella ripresa chiudendo a quota 51 punti segnati. Weber ha segnato un doppietta.
9 – Erano le sconfitte consecutive subite dai Blues contro gli Highlanders, una striscia che andava avanti dal 2015. Complice un cartellino rosso nel primo tempo a Tyler Lomax, gli uomini di Auckland sono stati in grado di imporsi per 24-15 a Wellington interrompendo il digiuno contro i rivali. Gli Highlanders sono comunque rimasti in partita fino all’ultimo quarto, quando una meta tecnica mentre si trovavano in 13 contro 15 per una giallo a Vaea Fifita. La marcatura di penalità è arrivata per un in-avanti volontario di Jordie Barrett che è costato una tripla inferiorità numerica ai suoi nel finale.
2 – Sono le rimesse laterali vinte dal pilone dei Reds Taniela Tupou. Una cifra inusuale per una prima linea, che ha comunque messo insieme altri numeri interessanti nella sconfitta di misura degli australiani in casa dei Crusaders campioni in carica: 12 cariche, 42 metri, 2 clean breaks e una meta. Il 24-20 finale è un boccone amaro da digerire: mentre i padroni di casa hanno segnato tre mete, tutte trasformate da Richie Mo’unga, che ha segnato anche un calcio di punizione, gli ospiti hanno segnato quattro mete senza trasformarne nessuna.
Primi – Con la vittoria di sabato contro i Jaguares per 33-19, gli Sharks sono in questo momento la miglior squadra del Super Rugby con 5 vittorie in 6 partite. Ottima la prestazione casalinga dei sudafricani, che hanno segnato 4 mete prima dell’ora di gioco per poi resistere al ritorno degli argentini nell’ultima parte di partita.
Blu – Certe cose succedono anche ai migliori: inspiegabilmente i Bulls e gli Highlanders sono riusciti a scendere in campo a Pretoria con due uniformi blu pressoché identiche, rendendo un incubo capire qualcosa del primo tempo di partita, mentre poi nell’intervallo si è provveduto al cambio maglia. Proprio il mutamento di pelle dei padroni di casa, che sono rientrati dagli spogliatoi in maglia bianca, è coinciso con una scalata di marce che li ha portati dall’essere sotto 5-10 dopo i primi 40′ a battere nettamente gli avversari per 38-13, raccogliendo così la prima vittoria della stagione.
La classifica del Super Rugby 2020
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