La settima giornata si chiuderà regolarmente domani, poi via alla sospensione

The Visa Jaguares’ Argentine lock Guido Petti charges with the ball during the Super Rugby match Vodacom Bulls against Visa Jaguares at Loftus Versfeld in Pretoria on February 29, 2020. (Photo by Christiaan Kotze / AFP)
Jaguares-Highlanders, stanotte a porte chiuse, e Brumbies-Waratahs – super classico australiano -, domattina (ore 6.05, diretta su Sky Sport Arena), saranno le ultime due partite del Super Rugby, prima che anche il torneo australe si fermi, a tempo indefinito, in risposta alla diffusione del Coronavirus, come comunicato ufficialmente, quest’oggi, da SANZAR, che organizza la competizione.
“Il benessere e la sicurezza del pubblico, dei giocatori, e di tutte le persone coinvolte nel Super Rugby rappresentano i nostri interessi primari. Come già affermato in precedenza, abbiamo rispettato tutte le istruzioni dei governi e delle autorità sanitarie sulla questione legata contenimento di Covid-19. Siamo estremamente delusi per i giocatori, per i nostri tifosi, per le emittenti tv e per i partner commerciali, ma data la complessità strutturale della nostra competizione, che copre molteplici aree geografiche, non abbiamo altra scelta che allinearci a tali direttive (quelle in arrivo dalla Nuova Zelanda, ndr). Riteniamo inoltre che sia giunto il momento per tutti quei giocatori attualmente all’estero di tornare a casa e di stare con le loro famiglie”, ha comunicato, attraverso una nota ufficiale, Andy Marinos, CEO di SANZAR.
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