Nella partita giocata – a porte chiuse – a Colwyn Bay, la Scozia ha dato spettacolo contro il Galles. 32 punti per Chamberlain
Il Sei Nazioni Under 20 ha confermato, anche nell’ultima giornata, seppur monca – se ce ne fosse ancora bisogno, alla luce di quanto successo nei primi quattro weekend del torneo -, di essere una delle edizioni più pazze nella storia della competizione giovanile, in grado di regalare spettacolo e soprattutto sorprese in ogni singolo match.
A Colwyn Bay, in una sfida disputatasi a porte chiuse, l’unica dell’intero carrozzone del Sei Nazioni, contando anche i tornei maschili e femminili seniores, la Scozia si è imposta in modo perentorio sui padroni di casa del Galles, superati 52-17 (17-0 all’intervallo), al termine di una partita dominata per tutti gli 80′, portandosi addirittura in seconda posizione in classifica (due vittorie esterne con bonus, in Italia e Galles, e tre sconfitte con bonus difensivo, per la selezione del Cardo), in una graduatoria, però, va sottolineato, su cui ci sono diversi asterischi, per le tante sfide rinviate.
Se settimana scorsa, nel successo del Galles sull’Inghilterra, il protagonista assoluto era stato Sam Costelow, apertura dei dragoni che tornerà in patria il prossimo anno – tra le fila degli Scarlets, dopo essere cresciuto nell’accademy dei Tigers -, a questo giro, è stato il dirimpettaio scozzese Nathan Chamberlain a dettare legge ed indirizzare il corso della sfida in favore del suo team.
Per il ragazzo dell’Hartpury College – dove sono passati anche gli azzurri Seb Negri e Jake Polledri -, man of the match dell’incontro, sono arrivati 32 punti, con tre mete, un paio delle quali di pregevole fattura, ed una performance a 360 gradi di primo livello.
“Il nostro sforzo difensivo è stato eccezionale. Nel primo tempo li abbiamo tenuti a zero: è stato un qualcosa di fantastico. La nostra difesa si è confermata molto buona anche nella ripresa, mentre in attacco siamo riusciti ad essere efficaci e marcare molte mete. Mi sono divertito”, ha dichiarato, a margine dell’incontro, Nathan Chamberlain.
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Il risultato di Colwyn Bay – Sei Nazioni Under 20
Galles v Scozia 17-52
Il tabellino di Galles v Scozia
Galles U20s: 15. Ioan Lloyd, 14. Frankie Jones, 13. Bradley Roderick, 12. Aneurin Owen, 11. Mason Grady, 10. Sam Costelow, 9. Ellis Bevan; 1. Theo Bevacqua, 2. Dom Booth, 3. Ben Warren, 4. James Fender, 5. Ben Carter, 6. Ioan Davies, 7. Jac Morgan (C), 8. Morgan Strong
A disposizione: 16. Will Griffiths, 17. Callum Williams, 18. Harry O’Connor, 19. Ed Scragg, 20. Gwilym Bradley, 21. Dafydd Buckland, 22. Joe Hawkins, 23. Luke Scully
Marcatori Galles
mete: Strong (43′), Roderick (52′), Booth (62′)
trasformazioni: Costelow (63′)
Scozia U20: 15. Ollie Smith, 14. Rufus McLean, 13. Matthew Currie, 12. Robbie McCallum, 11. Jacob Henry, 10. Nathan Chamberlain, 9. Roan Frostwick; 1. Thomas Lambert, 2. Ewan Ashman, 3. Mak Wilson, 4. Kieran Watt, 5. Cameron Henderson, 6. Jack Hill, 7. Connor Boyle, 8. Rory Darge (C)
A disposizione: 16. Rory Jackson, 17. Alex Maxwell, 18. George Breese, 19. Jamie Campbell, 20. Gregor Brown, 21. Kyle McGhie, 22. Cameron Scott, 23. Jack Blain
Marcatori Scozia
mete: McLean (3′), Chamberlain (28′, 59′, 68′), Boyle (49′), Smith (71′), MacCallum (79′)
trasformazioni: Chamberlain (4′, 29′, 50′, 61′, 70′, 73′, 80′)
punizioni: Chamberlain (12′)
La classifica del Sei Nazioni Under 20
Irlanda 15 (3 gare)
Scozia 13 (5 gare)
Francia 12 (4 gare)
Inghilterra 11 (4 gare)
Galles 8 (5 gare)
Italia 6 (3 gare)
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