Nel weekend, si è giocata la settima giornata del torneo australe
La diffusione dell’epidemia del SARS-CoV-2 non ha fatto sconti nemmeno all’emisfero australe, ed al suo campionato di riferimento ovale, il Super Rugby, che – nel weekend appena conclusosi – ha visto andare in scena la settima giornata del torneo, l’ultima prima dalla sosta – a tempo indeterminato – forzata dalle misure di contenimento della pandemia del Coronavirus. Con la consueta rubrica ‘parole e numeri’ diamo uno sguardo a quanto accaduto nel fine settimana.
Marea blues – quinta vittoria stagionale (pareggianto il numero totale della scorsa stagione, con meno della metà delle gare disputate) per la squadra di Auckland, impostasi con un netto 43-10 sui Lions, che – ancora in attesa del debutto stagionale di Beauden Barrett – ha ritrovato un Rieko Ioane brillante in mezzo al campo (con la maglia numero 13), autore anche di due mete.
Offload – come i quattro ricicli consecutivi per la seconda meta Reds di Lucas, che ha definitivamente cambiato l’inerzia di una partita dai due volti. Come soprattutto, una delle armi, quella della continuità diretta, con giocate sopraffine – in tal senso – soprattutto di una terza linea australiana stellare, che ha permesso ai ragazzi di Brad Thorn di ribaltare il clamoroso parziale ospite in avvio (17-0), infilando un 41-0, nell’ora finale di gioco, soprattutto grazie alle performance di Lukhan Salakaia-Loto ed Harry Wilson – in terza -, monumentali ‘leader by example’, sia in attacco che in difesa.
Rinvio – la sfida tra Jaguares e Highlanders, in programma nella notte tra sabato e domenica, avrebbe dovuto giocarsi a porte chiuse in quel di Buenos Aires, ma è stata rimandata – a data da destinarsi – a poche ore dal kick-off dell’incontro. Una decisione dell’esecutivo del Super Rugby, che, alla luce delle direttive governative neozelandesi, ha ritenuto opportuno evitare lo svolgimento dell’incontro.
49 – come i punti messi a segno dai Crusaders al Suncorp Stadium di Brisbane, casa momentanea (per via della lotta al Coronavirus in Giappone) dei Sunwolves, la miglior performance offensiva della settimana, almeno in termini di punti realizzati, subito davanti all’accoppiata australiana Brumbies (47), Reds (41). Sette, in tutto, le marcature pesanti dei campioni in carica: due nei primi 40′, cinque nella rirpesa. Doppietta per Sevu Reece.
Derby – nel classico australiano tra Brumbies e Warathas, la formazione di Canberra si è imposta in maniera perentoria, archiviando il successo 47-14, mettendo a segno addirittura sette mete con una ripresa devastante, da 26-0, confermandosi saldamente in vetta alla propria conference. Nel duello tutto in casa Sudafrica, invece, tra Sharks e Stormers, sono stati Mapimpi, a segno con una marcatura pesante, e compagni ad avere la meglio 24-14 di fronte al pubblico amico, grazie allo strappo decisivo nel finale, con 10 punti negli ultimi 10′ (5 con il piede di Bosch e 5 con il sigillo dell’ala Campione del Mondo), utili per permettere agli squali di issarsi come squadra con la miglior classifica del torneo (24 punti).
I risultati della settimana 7 del Super Rugby 2020
Chiefs v Hurricanes 24-27
Blues v Lions 43-10
Sunwolves v Crusaders 14-49
Reds v Bulls 41-17
Sharks v Stormers 24-14
Brumbies v Waratahs 47-14
Jaguares v Highlanders (rinviata)
Qui tutte le classifiche delle tre conference.
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