Zebre Rugby: Giulio Bisegni rinnova fino al 2022

Il trequarti della Nazionale prolunga il suo rapporto con la franchigia multicolor per altre due stagioni

zebre bisegni 2018

ph. Luca Sighinolfi

Le Zebre continuano a proiettarsi verso il futuro e, dopo aver rinnovato la quasi totalità del pacchetto di mischia, hanno annunciato di aver prolungato anche il contratto del centro Giulio Bisegni, atleta nel giro della Nazionale azzurra e capitano (stante l’assenza di Castello) in questo 2019/20. Il frascatano rimarrà con la franchigia federale almeno fino al 30 giugno 2022, e proseguirà così la sua avventura zebrata iniziata nella stagione 2014/15. Sono 96 le sue presenze con questa maglia, 79 delle quali nel torneo celtico, una in Champions Cup e 16 in Challenge Cup, gare nelle quali ha sempre messo in mostra la sua solidità difensiva e duttilità tattica, riuscendo anche a segnare 13 mete.

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Queste le sue parole dopo la firma del rinnovo di contratto“Per me è davvero motivo di felicità e di orgoglio rinnovare con il club. Sono arrivato per la prima volta in questa famiglia che avevo 21 anni. Ora, a 27 compiuti, non vedo l’ora di continuare a scrivere pagine di storia con questa maglia. Grazie alle opportunità del club sono riuscito a vestire la maglia azzurra, vincere partite importanti, essere premiato come “Ironman” del Guinness PRO14 2017/18, capitanare i miei compagni. Non una di queste cose mi ha comunque ancora appagato: ho voglia ed energia di restare, di cercare di crescere il mio livello e di aiutare i giovani a fare altrettanto!”
In questa stagione ha capitanato le Zebre in 7 occasioni, al culmine di un cammino iniziato nel Rugby Frascati, passato poi per la Lazio prima di arrivare a Parma e diventare un punto cardine dei multicolor. Le sue presenze in azzurro sono invece 16, col debutto avvenuto nel 2015 nella sfida tra Inghilterra e Italia a Twickenham.

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Al riguardo ha parlato anche Andrea De Rossi, team manager della franchigia parmigiana: “Il rinnovo di Giulio si unisce a quelli dei giocatori Nazionali delle Zebre. Siamo molto contenti per lui perché in questi anni si è guadagnato la leadership dello spogliatoio e non a caso quest’anno è stato uno dei capitani in assenza di Tommaso Castello. E’ un giocatore sempre molto umile, con i piedi per terra ed è un punto di riferimento per tutta la squadra, per cui non c’è mai stata esitazione sul suo rinnovo. Prevedo che avrà un grande futuro anche con la maglia azzurra”.

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