Lo sfogo del Presidente della Rugby Rovigo che definisce prematura la chiusura anticipata della stagione
Il Presidente di Rovigo, Francesco Zambelli, ha manifestato in un’intervista sul Gazzettino tutta la sua delusione per la decisione della FIR di concludere in anticipo la stagione, non assegnando lo Scudetto (terza volta che succede dopo il 1944 e 1945) e dichiarando chiuse tutte le attività agonistiche. Una decisione che era plausibile, a nostro avviso inevitabile, e che sembrerebbe comunque garantire alla Rugby Rovigo Delta la partecipazione alla Challenge Cup edizione 2020/21: i rodigini infatti, come primi in classifica al momento dello stop, tornerebbero in Europa nella prossima stagione.
Pur conscio che la scelta sia stata presa a tutela della comunità e dei giocatori, delle loro condizioni fisiche piegate dal lunghissimo stop, il Presidente rossoblù dice che “La decisione di non assegnare il titolo è grave e non la condivido, e la chiusura anticipata della stagione mi sembra prematura”. Secondo Zambelli la Federazione avrebbe dovuto temporeggiare qualche settimana, come stanno facendo altre federazioni o leghe (Serie A di calcio o di basket ad esempio). Qualora le condizioni lo avessero permesso, secondo il numero uno rodigino, ci sarebbe stata la possibilità di disputare i playoff nel mese di giugno, andando ad aiutare almeno le società del Top12 che sono quelle esposte maggiormente dal punto di vista economico. In chiusura allo sfogo Zambelli, che lamenta una decisione di autorità della federazione, ha minacciato per l’ennesima volta di ritirarsi dal mondo ovale e gettare la spugna.
E’ attivo il canale Telegram di OnRugby. Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle nostre news.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.