L’apertura sarebbe dovuta rientrare nel prossimo fine settimana nel Super Rugby con la maglia dei Blues
Per uno come lui pensare di non giocare a rugby da cinque mesi è una cosa incredibilmente strana. L’ultima sua presenza ufficiale sul campo è datata 1 novembre 2019: alla Rugby World Cup è il giorno della finale 3-4° posto fra Nuova Zelanda e Galles, con i kiwi che regolano gli avversari 40-17 aggiudicandosi il bronzo.
Da quel momento in poi Beauden Barrett, apertura/estremo degli All Blacks va in vacanza senza immaginare però che non avrebbe più avuto “un contatto” con l’ovale.
Nel Super Rugby è pianificato da qualche tempo il suo passaggio dagli Hurricanes agli Auckland Blues: è il colpo di mercato dell’anno, in vista del 2020; ma sarà un esordio che per il momento appare lontano.
Il numero 10 avrebbe dovuto iniziare ad aumentare i giri del motore in allenamento, effettuare una partita in una realtà locale per poi presentarsi pronto proprio nel mega duello, che sarebbe stato fissato per settimana prossima, fra le due squadre che rappresentano il suo passato e il suo futuro.
E invece no: “In questo momento di stop e difficoltà – ha affermato a Sky Sports l’83 volte All Blacks – cerco di programmare ancor di più le mie attività in casa. Di solito sono un pianificatore: in questo caso provo a pensare a una settimana di allenamenti individuali ed esercizi. Per il resto faccio come tutti: abbiamo delle chat che ci consentono di rimanere in contatto fra noi giocatori, il coaching staff e i preparatori; è incredibile quanto si possa fare con la tecnologia moderna”.
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