Le qualità del fuoriclasse azzurro, condensate in un video di 4′
“Matteo è un ragazzo con un talento incredibile, unico. Secondo me può far vedere cose ancora migliori di quelle che ha messo in mostra sino ad ora, ha margini di crescita inimmaginabili. Nel tempo, con le sue qualità potrà battere ancor più difensori. Attualmente tocca tra i 7 e i 10 palloni: se riuscirà a passare ad un numero tra i 15 ed i 20 ovali per match, diventerà un attaccante ancor più difficile da gestire, di quanto già non lo sia, per qualsiasi difesa”, ci ha raccontato, qualche settimana fa, Andrea Masi, uno che di estremi e di Wasps – la nuova squadra del ‘diablo‘ – se ne intende, parlandoci di Matteo Minozzi e del suo ritorno in campo, a livello internazionale, tra Mondiale e Sei Nazioni 2020.
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Tenendo conto del fatto che la base di partenza per il ragazzo patavino (inserito nel 2018 tra i candidati per il titolo di miglior giocatore di quell’edizione del Sei Nazioni), passato anche da Valsugana e Calvisano – prima del biennio zebrato -, è quella condensata nel video in calce al pezzo, le prospettive per Matteo Minozzi, la cui stagione d’esordio a Coventry con la maglia dei Wasps è stata più che positiva, sono oltremodo intriganti. E forse è solo un eufemismo.
Matteo Minozzi ed il suo meglio, condensato in 4′
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