Un duello particolare, riproposto più volte, soprattutto nei ruggenti anni ’70
Quarantacinque anni fa, il 19 aprile 1975, al Lansdowne Road di Dublino, andò in scena una sfida oltremodo particolare, per certi versi impensabile nel rugby moderno, ma non così atipica in quello del passato, soprattutto nel corso degli anni ’70.
Per celebrare il centenario della federazione irlandese (la cui istituzione risale al novembre del 1874, ma su questa storia ci torneremo), la IRFU organizzò una partita tra una selezione composta da elementi top di Irlanda e Scozia (divisa a righe orizzontali verdi e blu), ed una formata dai migliori inglesi e gallesi (maglia bianco e rossa a strisce orizzontali), vinta dai bluverdi per 17-0, grazie alle mete di Tom Grace e Dick Milliken.
Un inedito? Macché. Tale tradizione salì sul proscenio di Ovalia nel 1923, a “The Close”, nella scuola di Rugby, per rendere omaggio, e che omaggio, ai cento anni dalla nascita del gioco, laddove tutto ebbe inizio (già all’epoca ci furono grandi polemiche sul dove disputare l’incontro, con la federazione inglese che avrebbe voluto giocare a Twickenham, per avere maggiori introiti).
Proseguì, poi, nel corso dei decenni, con la sfida tra le due selezioni che venne riproposta in diverse situazioni, per celebrare il centenario di una delle federazioni coinvolte, o inaugurare la tribuna o una facility di uno degli stadi principali delle isole britanniche. Con un particolare tasso di frequenza nel corso degli anni 70′, quando, tra il 1970 ed il 1980, si giocarono, oltre a quello di Lansdowne Road, ben tre duelli Irlanda/Scozia v Inghilterra/Galles: il 3 ottobre ’70, a Twickenham per il centenario della RFU, il 14 ottobre ’72, per quello della SRU, ed il 29 ottobre ’80, a Cardiff, per i 100 anni della WRU.
In campo dei grandissimi. Sir Gareth Edwards – tra i più grandi di sempre -, JPR Williams, Barry John, Phil Bennett, David Duckham, Bill Beaumont – oggi politico ovale di rilievo – e Sir Clive Woodward, tra i “biancorossi”. Willie John McBride, Fergus Slattery e Gordon Brown, tra gli altri in “bluverde”. Negli stadi, invece, spalti gremiti per assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere, impensabile – come detto – nel rugby sovraffollato ed iper pro odierno, di cui è possibile gustare un assaggio con il video in calce.
Il video highlights della partita del 1972
Matteo Viscardi
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