Il tecnico dell’Inghilterra cita come modelli due giocatori della sua nazionale
Eddie Jones è incontenibile sotto tutti i punti di vista. Questo periodo di lontananza dai campi da rugby l’ha fatto tornare a impossessarsi ancor di più di una delle sue doti straordinarie: la dialettica.
L’allenatore dell’Inghilterra, dopo aver completato la trattativa relativa al suo rinnovo con la rappresentativa britannica, svelato alcuni retroscena della Rugby World Cup 2019 e raccontato altre curiosità, si è soffermato a pensare sul futuro prossimo dello sport ovale, che secondo lui vivrà all’insegna di una grande parola: duttilità.
Facendo conto anche degli scenari economici futuri, il ct nato in Australia ha affermato: “Il modo in cui le squadre opereranno sarà diverso. Penso che le costituzioni dei roster saranno più corte – continua Eddie Jones – quindi serviranno giocatori più duttili. Il tipo di giocatori ideali potrebbe essere quello rappresentato da Jack Nowell e Ben Earl, i quali sono in grado di giocare sia da ala sia da flanker”.
Un’idea rafforzata anche quando si parla di staff: “I tecnici dovranno aggiornarsi e coprire con il loro bagaglio uno spettro più ampio di conoscenze, che probabilmente riguarderà anche l’aspetto fisico”.
“Il messaggio che voglio lanciare – conclude – è quello di cercare di imparare ora quante più cose possibili, in maniera tale da rimanere attivi ed essere preparati quando le attività sportive riprenderanno”.
E’ attivo il canale Telegram di OnRugby. Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle nostre news.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.