L’head coach degli All Blacks sul confronto fra il 7 dei Chiefs e Sam Whitelock, e su quanto la scelta inciderà sulla composizione della terza linea
Quando Richie McCaw, dopo la Rugby World Cup 2015, annunciò il suo ritiro, non vi erano molti dubbi su chi lo avrebbe sostituito nel ruolo di capitano. Era evidente che la fascia sarebbe finita al braccio di Kieran Read.
Oggi, dopo l’addio alla maglia nera di Read, la selezione di Sam Cane non era poi così immediata: il terza linea dei Chiefs ha battuto infatti la concorrenza di un veterano come Sam Whitelock, che nonostante stia militando in Giappone non si è chiamato fuori da un successivo ritorno in patria.
“Sicuramente non si è trattato di una corsa con un cavallo solo – ha detto l’head coach Ian Foster alla stampa – Sam Whitelock aveva un rapporto speciale con Kieran Read, avevano sviluppato una sinergia. Quando siamo passati dall’uno all’altro [Whitelock ha disputato diverse gare da capitano, in assenza di Read] non si vedeva praticamente differenza.”
“Ha dimostrato di poter essere un gran capitano All Black, non è stata questa la questione. E’ stato un fatto di guardare a tutti i differenti stili, al gruppo che pensiamo di poter avere e pensiamo che Sam Cane possa essere il nome giusto. Da un certo punto di vista è stata una bella decisione da prendere come allenatore, perché avevamo due persone estremamente confidenti con il ruolo.”
Dopo il debutto in nazionale ad appena 20 anni, Cane è entrato a far parte del gruppo di leadership degli All Blacks solo due anni dopo, con Richie McCaw e Dan Carter fra gli altri, pronti a fare da mentore.
Un altro dei temi cruciali della conferenza stampa di Foster era la composizione della terza linea. Sam Cane, d’altra parte, era stato lasciato fuori da Hansen nella semifinale del mondiale persa contro l’Inghilterra, preferendogli Scott Barrett. Ardie Savea è stato il miglior All Black del torneo con la maglia numero 7. Quindi, come la mettiamo?
Sia il giocatore dei Chiefs che il terza linea degli Hurricanes preferiscono giocare flanker dal lato aperto, ma Savea si adatta alla grande anche come numero 8, grazie alla sua rapidità ed esplosività dalla base della mischia.
“Abbiamo dimostrato di poter mettere in campo sia Sam Cane che Ardie Savea allo stesso tempo, ed è una cosa che ci entusiasma” ha detto Foster.
“Se guardiamo alla loro versatilità abbiamo decisamente una buona quantità di opzioni. Le scelte nel reparto saranno probabilmente influenzate da chi si farà avanti per completare la terza linea. C’è un sacco di spazio per impressionare e ottenere un posto nei ruoli dal 6 all’8.”
“Ardie è un parte importante dei nostri piani futuri, così come lo è Sam Cane. Sono sicuro che troveremo il modo per farli giocare insieme, e farli giocare molto bene.”
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