La franchigia giapponese potrebbe partecipare ad un mini-campionato fra le squadre australiane questa estate
Dopo la conferma della partenza del Super Rugby Aotearoa, il torneo che vedrà le cinque squadre neozelandesi affrontarsi a partire dal mese di giugno, anche l’Australia sta pensando all’organizzazione di una competizione simile.
Per affiancare Brumbies, Waratahs, Rebels e Reds si starebbe pensando di riesumare i Western Force, finora di scena nel negletto circuito Global Rapid Rugby, e i Sunwolves.
La compagine giapponese avrebbe dovuto cessare le attività al termine della stagione del Super Rugby 2020, ma l’interruzione del campionato ha comportato il fatto che anche i Sunwolves finissero in un limbo di meglio chiarita natura. Ora Rugby Australia potrebbe offrire un ultimo ballo alla franchigia nipponica dalla breve vita.
Nati nel 2015 per rappresentare il Giappone nel Super Rugby ed offrire una testa di ponte al rugby nel mercato nipponico, i Sunwolves si sono presto scontrati con una dinamica che in Europa conosciamo bene: l’attrito tra federazione e club. Le squadre della Top League giapponese, seguite da un buon numero di spettatori e con alle spalle investimenti davvero importanti, hanno fatto valere i propri interessi e hanno più volte reclamato i propri giocatori, dando priorità al campionato interno rispetto al Super Rugby, dove la franchigia era gestita indirettamente dalla federazione nipponica.
Il contrasto ha portato così al sostanziale fallimento di un progetto simile a quello dei Jaguares, con i Sunwolves formati da un gran numero di giocatori stranieri e con pochi giapponesi del giro della nazionale. Paradossalmente, però, questa situazione ha finito per non ostracizzare lo sviluppo della squadra nazionale, ma certamente ha affossato le speranze di una franchigia competitiva.
Nella loro migliore stagione, il 2018, i Sunwolves hanno raccolto appena 3 vittorie in 16 incontri. La ricaduta economica dell’operazione Super Rugby è stata assai contenuta, a fronte anche di grandi spese, come le tante partite in casa giocate a Singapore. Nel 2019 la federazione ha annunciato che quella interrotta quest’anno sarebbe stata l’ultima stagione dei Sunwolves, adducendo principalmente ragioni economiche.
Ora l’Australia potrebbe dare a questo manipolo di reietti un’ultima chance.
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