Confermata la leadership del terza linea, che in patria era stata messa in discussione per via della sua lontananza
In questo momento di inattività, le riflessioni extracampo si sprecano in tutta Ovalia. In Argentina ad esempio c’era chi negli scorsi giorni aveva messo in dubbio il capitanato della nazionale da parte di Pablo Matera che, secondo alcuni, non giocando in patria (lo fa in Francia, nel Top14, allo Stade Français) con i Jaguares avrebbe avuto qualche problema nel relazionarsi frequentemente con i compagni di squadra e con lo staff tecnico.
A tal proposito sono intervenuti ai microfoni di Scrum, l’allenatore dei Pumas Mario Ledesma e proprio Matera per spiegare la situazione in atto.
Le parole dell’head coach
“Pablo – ha affermato – oggi è il capitano dei Pumas: in nessun momento ci sono state discussioni a riguardo. Sarebbe l’ideale se fosse qui in Argentina, ma al momento non lo è. Il suo consenso all’interno del gruppo è impressionante, la squadra è molto unita”.
Poi ha proseguito: “Sono in contatto con tutti i giocatori, settimanalmente poi ho dei colloqui con i leader del gruppo e con Matera. C’è sintonia nell’identità che vogliamo creare all’interno del team”.
Il punto di vista del capitano
“Se mi guardo indietro all’ultimo anno di gioco, so anche io di aver fatto meglio nei primi mesi rispetto al recentissimo passato: sicuramente essere capitano mi ha portato via delle energie fisiche e mentali. Adesso ho capito che devo pensare meno e lasciarmi andare, ciò che è successo mi servirà nel mio percorso d’apprendimento”.
“Sono orgoglioso di essere il capitano dei Pumas e non ho mai sentito il mio ruolo in discussione, anche perchè Ledesma non mi ha mai dato comunicazioni diverse in merito.
Mi sento supportato da uno staff e da una squadra che sta pensando a come ripartire al meglio dopo l’ultima Rugby World Cup. Sono contento pensando al futuro”.
E’ attivo il canale Telegram di OnRugby. Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle nostre news.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.