Nel 2009 il gigante sudafricano venne abbattuto dall’irlandese in uno scontro durissimo
E chi lo dice che in uno scontro tra due giocatori è sempre quello grosso (gigante in questo caso) ad avere la meglio? Una dimostrazione, tra le tante, l’ha offerta Brian O’Driscoll nel secondo match della serie tra i Lions e il Sudafrica nel 2009. Era il 27 giugno, lo stadio il Loftus Versfeld e il cronometro aveva appena visto scoccare il 61esimo minuto.
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Ripartenza sudafricana guidata da Spies, dopo la sua carica una singola fase e palla a Danie Roussow, gigantesco avanti di 2 metri per 120 chili. Giusto il tempo di ricevere e per il numero 19 degli Springboks si spegne, letteralmente la luce. Questo perché O’Driscoll (1.78 per 93 chili) lo abbatte con un placcaggio che definire fragoroso è poco, arrivando dal lato cieco e dunque prendendo di sorpresa l’avversario. Ecco le immagini di quel momento decisamente tosto:
Danie Roussow fu costretto ad abbandonare la partita, cosa che lo stesso O’Driscoll fece quattro minuti dopo, al 65esimo. Nove minuti più tardi sarebbe arrivata la meta decisiva di Fourie per la vittoria sudafricana, in una partita (anzi, facciamo pure una tournée) decisamente ricca di contatti duri come questo.
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