Il preparatore atletico dei multicolor ha fatto il punto della situazione dopo la prima settimana di lavoro
A distanza di tre mesi dall’ultima partita ufficiale disputata dalle Zebre Rugby, lo scorso 21 febbraio allo Stadio Mari di Legnano, contro Munster, i multicolor hanno ripreso ad allenarsi individualmente, alla Cittadella del Rugby di Parma, questa settimana (da martedì, dopo che lunedì erano stati effettuati i test sierologici su tutta la rosa, risultati tutti negativi).
Ripartenza iniziata sotto la guida, tra gli altri, di una figura di fondamentale importanza, soprattutto in un periodo simile, come quella di Giovanni Biondi (che ad inizio stop forzato ci aveva raccontato come gestire la situazione inedita, per un atleta, costretto a casa), responsabile dello staff fisico-atletico della franchigia emiliana.
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Al canale ufficiale del team di Parma, Biondi ha analizzato le sfide oltremodo particolari che aspettano lui, lo staff ed i ragazzi nelle prossime settimane. “E’ una situazione chiaramente nuova perché questi atleti non si sono mai fermati per così tanto tempo, soprattutto quelli che vengono dal percorso delle accademie che sono sempre stati abituati a svolgere un lavoro di pesistica anche nei periodi di sosta – ha dettagliato, prima di chiarire come la situazione sia inedita e tutta da scoprire anche per i preparatori stessi -. Anche per noi preparatori è un qualcosa di nuovo. Stiamo lavorando intanto per mettere in sicurezza i primi allenamenti di rugby di contatto. Ci vorrà più tempo del solito ma con questa energia e con il tempo che stiamo dedicando alla parte fisica l’estate sarà un buon momento di sviluppo”.
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Quanto ci vorrà per rivedere gli atleti al massimo della forma?
Con il Pro14 che – anche se non ha ancora ufficializzato delle date di ritorno certe, in attesa di capire le disposizioni governative dei vari paesi coinvolti – avrebbe intenzione di ripartire con due derby nazionali negli ultimi due weekend di agosto, il grande quesito che un poco tutti si stanno ponendo ad Ovalia è legato ai tempi che saranno necessari agli atleti per ritrovare la forma fisica ideale per tornare a disputare una gara ufficiale. Nonostante non ci possa essere una linea guida identica per ogni sportivo alle prese con una ripartenza del Genere, Biondi ha definito una risposta piuttosto dettagliata sul tema
“Per rispondere a questa domanda bisognerebbe analizzare caso per caso perché dipende dall’età, dalle condizioni, dagli infortuni passati, dalla massa grassa che in queste settimane ha messo su e da quella muscolare che invece ha perso. In generale per i primi di agosto dovremmo essere pronti per svolgere in sicurezza i primi allenamenti di rugby ad un ritmo molto intenso con l’obiettivo di giocare le partite ufficiali a fine agosto, stando alle informazioni che finora sappiamo. Sicuramente per la fine di settembre i giocatori saranno pronti a pieno regime”, ha concluso il responsabile fisico-atletico dei Multicolor.
Insomma, torneremo verosimilmente a vedere le squadre al loro meglio non prima dell’ipotetico avvio (inizio ottobre?) della nuova stagione sportiva.
Qui il video integrale dell’intervista:
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