Un torneo in stile Rugby World Cup, per raccogliere fondi utili per combattere la crisi economica
Nelle ultime settimane, sul pianeta di Ovalia, pullulano idee e proposte, con diverso gradiente di attuabilità, tutte caratterizzate dalla volontà ed al tempo stesso dalla necessità di far ripartire il rugby.
Ripartire in senso lato, sia per quanto concerne il mero ritorno in campo – per velocizzare il quale, World Rugby starebbe lavorando a nuove regole temporanee -, che per quanto riguarda l’aspetto economico delle federazioni in giro per il mondo, tutte – in grado diverso – colpite dalla crisi causata dall’impatto dell’emergenza sanitaria.
Leggi anche: Quiz: quanto conosci la Coppa del Mondo?
In tal senso, in queste ore è rimbalzata dall’Inghilterra, lanciata dal Telegraph, l’ipotesi – sottoposta a World Rugby e RFU da Francis Baron, ex chief officer della federazione inglese -, che in realtà appare piuttosto complessa e fantasiosa, di un torneo inedito in stile Coppa del Mondo (16 squadre invitate, tra cui l’Italia, e 31 partite complessive), da disputarsi tra Regno Unito ed Irlanda, tra giugno e luglio 2021, con conseguente slittamento del tour sudafricano dei Lions – già in bilico – all’anno successivo.
Il torneo, che potrebbe avere il nome di “Coronavirus Cup of World Rugby”, si dipanerebbe nell’arco di sei settimane e dovrebbe generare, secondo i piani di Baron – che fu una delle persone chiavi nell’organizzazione del Mondiale 2015 – un giro d’affari attorno ai 250 milioni di sterline. Un ricavato di peso, che, nel caso, verrebbe distribuito tra le Union partecipanti, per aiutarle a fronteggiare la crisi con più armi a propria disposizione.
“La chiave per lanciare questo torneo sarà quella di ottenere il sostegno delle federazioni dell’emisfero sud, le quali, tuttavia, stanno tutte affrontando un periodo caratterizzato da complesse sfide finanziarie. Si tratta di un piano audace e ambizioso per raccogliere grandi quantità di nuovi contanti da cui saranno i principali beneficiari. La RFU dovrebbe assumere una posizione di leadership e proporre alle altre Union più importanti e a World Rugby di organizzare un torneo speciale, unico. Tutto il denaro raccolto da questa competizione servirebbe, e verrebbe utilizzato, per mantenere vivo il gioco del rugby in tutto il mondo”, ha dichiarato Francis Baron al Telegraph.
E’ attivo il canale Telegram di OnRugby. Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle nostre news.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.