Una scelta logica, la sorpresa o il nuovo che avanza?
Al teorico inizio delle operazioni dei British & Irish Lions per il tour 2021 in Sudafrica manca poco meno di un anno e, con il pallone da rugby al momento fermo, nelle terre d’Oltremanica impazza in queste ore il “toto-capitano” per la selezione più antica e prestigiosa di tutta Ovalia.
La patata bollente è in mano a Warren Gatland, che guiderà i “rossi” per la terza volta consecutiva (dopo aver battuto l’Australia e aver pareggiato contro gli All Blacks, ndr), il quale sembra aver ridotto a 5 nomi la rosa dei possibili skipper. Andiamo a vedere quali sono
Alun Wyn Jones: la scelta logica
Il gallese proseguirebbe nella “linea dinastica” di leadership tracciata da Sam Warburton avendo una totale empatia con lo stesso Gatland, data da dieci anni di esperienza con lo stesso allenatore nella nazionale dei Dragoni.
Owen Farrell: l’uomo abituato alle responsabilità
Nel mondo del rugby è un personaggio controverso: uno così o lo ami o lo odi (sportivamente parlando). Di certo il valore dell’apertura inglese è assoluto ed è uno che, venendo temprato dalla guida di Eddie Jones, ha imparato a navigare nel mare in tempesta reggendo la pressione anche in momenti difficili.
Stuart Hogg: potrebbe essere il suo momento
L’estremo scozzese potrebbe, anche a livello di “politica interna” fra Unions, mettere d’accordo un po’ tutti. Ha esperienza e quella di essere scelto come capitano sarebbe l’occasione per provare definitivamente a consacrarsi a livello internazionale.
Maro Itjoe: il “nuovo” che avanza
L’avanti inglese non ha di certo bisogno di presentazioni. Certo, per uno che non ha mai fatto il capitano a livello internazionale questa nomina potrebbe essere anche un boomerang, anche se il classe 1994 ha dimostrato di avere grandi attributi e in ottica futura “la fascia” almeno a livello interno – per quanto riguarda la Rappresentativa della Rosa – sarà quasi senz’altro sua.
James Ryan: la sorpresa…ma non troppo
Forse non sarebbe atteso come gli altri quattro, ma il seconda linea irlandese ha sicuramente l’anima del capitano e del vincente. Chissà che non possa essere lui il nome scelto da Warren Gatland, anche se al momento il suo profilo potrebbe essere più adatto per qualche midweek test contro le franchigie locali.
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