Due innesti tra gli avanti e tre nella linea arretrata per i multicolor
Dopo l’arrivo ufficiale di Antonio Rizzi dal Benetton Rugby, annunciato nelle scorse settimane, torna a muoversi in modo importante il mercato in entrata delle Zebre Rugby, in vista della prossima stagione.
I multicolor, ancora in attesa di capire che ne sarà del finale di questa annata agonistica, infatti, hanno ufficializzato l’ingaggio – come giocatori a tempo pieno della compagine ducale – di cinque ragazzi provenienti dal Top12, già alle Zebre Rugby negli scorsi anni, in stint più o meno lunghi, in qualità di permit player.
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Si tratta di Giovanni D’Onofrio (utility back, classe ’98), Matteo Nocera (pilone destro, classe ’99) e Jacopo Bianchi (terza linea, classe ’98), dalle Fiamme Oro, e di Paolo Pescetto (apertura, classe ’95) e Nicolò Casilio (numero 9, classe ’98) in arrivo da Calvisano, come anticipato nelle scorse settimane.
In attesa, nelle prossime settimane, dell’ufficializzazione di Fabio Roselli ed Andrea Moretti nello staff tecnico, come assistenti di Michael Bradley – dopo l’addio, in direzione nazionale, di Alessandro Troncon –, il mercato in entrata delle Zebre, quasi completo, potrebbe regalare un altro colpo nella linea dei trequarti, il reparto quantitativamente più leggero del team ducale.
Le dichiarazioni dei protagonisti al canale stampa ufficiale della franchigia
Nicolò Casilio
“Ero veramente emozionato quando siamo riusciti a trovare l’accordo. Le Zebre sono una squadra dove tutti noi giovani Italiani sogniamo di arrivare. Per il futuro spero di ritagliarmi il mio spazio e di crescere giorno dopo giorno come persona e come giocatore. Nel gioco penso che il mio punto di forza sia il gioco al piede, ma mi piace anche molto gestire i ritmi della partita. Non vedo l’ora di ricominciare a scendere in campo”.
Iacopo Bianchi
“Dopo due stagioni da permit player, finalmente posso iniziare questa nuova avventura con le Zebre in maniera definitiva! Devo ammettere che fortunatamente i miei compagni di squadra e lo staff non mi hanno mai fatto notare questa “differenza” e li ringrazio molto per avermi accolto in maniera splendida, con loro mi son trovato bene fin da subito. Per me le Zebre sono infatti una grande famiglia, questa è la prima sensazione che ho avuto quando ho fatto i primi allenamenti. Inoltre, mi piace molto il gioco proposto da coach Bradley, il modo di attaccare e di difendere della squadra. Negli ultimi anni abbiamo dimostrato di poter essere competitivi con chiunque, per cui il mio obiettivo adesso è quello di dare il 100 % e di farmi trovare sempre pronto a disponibile perché penso che presto riusciremo a toglierci molte soddisfazioni in campo. Ringrazio la Polizia di Stato per l’opportunità concessami e per permettermi di vivere quest’importante esperienza”
Giovanni D’Onofrio
“Sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura con le Zebre, squadra che per i giovani come me rappresenta l’apice del movimento italiano. E’ sicuramente un traguardo importante ma è soltanto il punto di partenza per potermi mettermi alla prova verso nuove sfide. Non faccio previsioni di lungo termine, il mio primo obiettivo sarà sicuramente quello di guadagnare la fiducia dei miei nuovi compagni di squadra e di tutto lo staff! Come giocatore, faccio della velocità uno dei miei punti di forza; mi piace cercare gli spazi palla in mano e giocare a disposizione della squadra. Ringrazio di cuore il gruppo sportivo della Polizia di Stato per avermi fatto crescere nel corso di queste ultime due stagioni e per avermi concesso quest’importante chance con le Zebre”.
Paolo Pescetto
“Una volta tornato a giocare in Italia, uno dei miei obiettivi era riuscire ad entrare a far parte delle Zebre. Ora che ce l’ho fatta sono contentissimo, ma soprattutto sono molto desideroso di allenarmi e di integrarmi in questo gruppo che mi è subito parso molto affiatato. Darò sempre il massimo e spero di poter presto dimostrare il mio vero valore in campo”
Matteo Nocera
“Arrivare a giocare con le Zebre è una soddisfazione enorme. E’ il risultato di un lungo percorso iniziato dalle mie prime esperienze con il Rugby Carpi, ma soprattutto è un trampolino di lancio per la mia carriera. Sogno di poter debuttare un giorno con la nazionale maggiore e ce la metterò tutta per farcela! Me lo sono posto come obiettivo personale e mi allenerò sodo per riuscirci, partendo da quelli che credo siano i miei punti di forza: il placcaggio e l’ingaggio in mischia chiusa. Ringrazio la Polizia di Stato e la società delle Fiamme Oro Rugby per avermi seguito e accompagnato nel mio percorso di crescita e per avermi permesso di intraprendere questa nuova avventura con le Zebre”.
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