L’attrazione magnetica dell’haka conquista il giovane irlandese
Nemo propheta in patria, disse, stando al vangelo di Matteo, Gesù da Nazareth, stigmatizzando l’austera e poco calorosa accoglienza dei suoi concittadini.
Una frase applicabile, riadattata (‘nihil domi prophetam’, nessuno è profeta a casa propria), anche a questo simpatico video che è diventato virale sul web ovale nelle ultime ore.
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Chi è il giovane e ruspante protagonista?
Il figlio di Simon Zebo, che, a pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida tra All Blacks ed Irlanda, del novembre 2016 a Chicago, un duello che entrò nella storia del rugby irlandese, con la compagine allenata da Joe Schmidt che ottenne il primo storico successo contro i tuttineri, in attesa di osservare il padre – uscito dal giro della nazionale dopo il passaggio al Racing 92 nell’estate 2018 – si scatena al ritmo della haka.
Catturato magneticamente dalla danza maori, il pargoletto di Zebo, peraltro, mostra doti da danzatore provetto, scatenando scherzosamente, a distanza di qualche anno, anche l'”invidia” del padre, per quel segno di vicinanza agli All Blacks, rivali di giornata.
?? Simon #Zebo estaba listo para jugar ante los #AllBlacks en 2016 y su hijo pegado a la televisión. ¡Todo un Maorí! ☘️??#ViralScrum pic.twitter.com/qimlx8D471
— ScrumRugby (@ScrumESPN) June 22, 2020
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