Le prime convocazioni dei “Nuovi All Blacks” passeranno anche da questa sfida dallo strano sapore tradizionale
Ian Foster lo ha confermato: il 29 agosto vi sarà una partita fra Isola Nord e Isola Sud della Nuova Zelanda, in un match che sarà valutativo al fine di iniziare a comporre la prossima rosa degli All Blacks.
Una notizia per certi versi clamorosa ma non inedita, che riporta al lungo periodo fra il 1897 e il 1995 quando questa pratica – prima dell’affollamento del calendario internazionale – era solita tenersi, come accaduto anche nel più recente 2012, annata in cui si replicò il duello che vide il Sud imporsi 32-24.
Questo ovviamente ha scatenato il dibattito d’appartenenza su chi possa giocare da una parte o dall’altra, ma il ct dei “Tuttineri” ha subito chiarito che i giocatori potranno ritenersi eleggibili per ognuna delle due formazione valutando la provincia nella quale hanno esordito fra i professionisti e non – come vorrebbe qualcuno – in quella in cui hanno completato il percorso scolastico e sportivo alle scuole superiori.
Questo ad esempio, fa si che i tre fratelli Barrett vengano divisi, Jordie e Scott per il Sud (Canterbury), mentre Beauden per il Nord (Taranaki), come i gemelli Jack (Canterbury )e Josh Goodhue, uno a Sud e l’altro a Nord (Northland).
Il giornalista neozelandese Nigel Yalden si è divertito a ipotizzare le due possibili formazioni, che potete leggere di seguito
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