Presentato anche un pilone georgiano Vasil Kakovin. Quesada: “Vogliamo essere tra i migliori sei club francesi, riscoprire l’Europa e brillare nelle coppe”
Il nuovo ciclo dello Stade Français parte con il botto: Marcos Kremer, 22enne seconda/terza linea dei Jaguares con già 28 caps per la nazionale argentina, è il colpo annunciato dalla squadra parigina.
“Si tratta di un giocatore con un potenziale gigantesco, abituato a giocare al più alto livello internazionale” ha commentato il direttore generale del club Thomas Lombard.
Kremer ha esordito in nazionale maggiore nel settembre 2016, appena diciannovenne, dopo aver rappresentato l’Argentina ai mondiali under 20 di quell’anno. La prima volta da titolare un anno dopo, contro l’Australia, nel Rugby Championship. Dal successivo novembre è diventato un punto fermo dei Pumas. che lo hanno impiegato soprattutto da terza linea.
Nonostante le dimensioni importanti, con 115 chili distribuiti su un metro e novantacinque, Kremer è infatti rapido ed esplosivo, cosa che gli consente di adattarsi anche alla maggiore dinamicità richiesta dal ruolo di flanker.
Arriverà dunque alla corte di Gonzalo Quesada, già suo allenatore ai Jaguares, in vista della prossima stagione, una annata dove lo Stade Français punta a ripartire, rifondando un ciclo positivo dopo l’ultima posizione stabilmente occupata fino all’interruzione del Top 14 2019/2020. Kremer ingrandirà il già nutrito plotone di argentini di stanza nel club, dove dalla fine della Rugby World Cup militano anche Pablo Matera e Nicolas Sanchez.
Quesada si è posto obiettivi alti, presentandosi al nuovo posto di lavoro con un discorso ispirato: “L’obiettivo per le prossime stagioni è essere stabilmente fra le prime sei squadre di Francia a partire dal 2022, riscoprire la coppa europea più importante e affermarci nelle competizioni continentali.”
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“Sono felice della fiducia dimostratami in questo momento così importante per il club. E’ un nuovo ciclo, sono molto onorato di farne parte e arrivo con un carico di entusiasmo, ma anche con grande umiltà. Per me, l’opposto dell’ambizione è la mediocrità, una cosa che non sopporto. Possiamo essere ambiziosi, e allo stesso tempo rimanere umili.”
“Tredici squadre hanno fatto meglio di noi la scorsa stagione e non sono andate in vacanza. Stanno lavorando, reclutando, preparandosi per il prossimo anno. Dobbiamo lavorare ancora più duramente, ancora meglio, per dare a noi stessi la possibilità di riscoprire una situazione positiva per questo club.”
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