Una delle prestazioni più incredibili della carriera del neozelandese
ph. Sebastiano Pessina
Può un giocatore solo vincere una partita? Nel rugby – più che in altri sport di squadra – è molto difficile, eppure 15 anni fa esatti Dan Carter ci riuscì.
L’apertura neozelandese infatti, in quella che era l’estate della sfida fra gli All Blacks e i British & Irish Lions, visse forse il più incredibile dei suoi tanti giorni di gloria.
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Era il secondo Test Match della serie, i “Tuttineri” erano già in vantaggio nel computo generale per 1-0 ma quella sera il numero 10 volle esagerare; davanti al pubblico del Westpac Stadium di Wellington, gremito di 39.800 spettatori.
Stato di grazia, delirio di onnipotenza: un mix di tutto e questo e anche di più. Dan Carter sale in cattedra praticamente da subito.
Segna 2 mete, converte 4 dei 5 tentativi a disposizione e trasforma ben 5 piazzati fatturando un totale di 33 punti: mostruoso. Gli All Blacks si impongono 48-18 andando sul 2-0, che la settimana dopo assumerà i contorni del “cappotto totale” sulla selezione in rosso dell’Emisfero Sud. Riviviamo quella prestazione in un video.
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