Il vicepresidente di World Rugby ha reso nota l’operazione durante l’assemblea generale della federazione francese
Bernard Laporte è sicuro, CVC e il Sei Nazioni porteranno a termine la trattativa: il fondo d’investimento acquisirà il 14,5% del Torneo. Il vicepresidente di World Rugby, che presiede anche la federazione francese, lo ha annunciato domenica nel corso dell’assemblea generale della FFR.
Le cifre dell’affare non sono chiare, ma secondo Midi Olympique il buy-in degli investitori dovrebbe aggirarsi intorno ai 450 milioni di euro, e fruttare circa 75 milioni di euro in 5 anni per la sola Francia. La suddivisione dell’introito, ha spiegato Laporte, dipenderà dal numero di tesserati di ognuna delle sei federazioni.
L’accordo, stando sempre alle parole del presidente della FFR, sarebbe stato in dirittura d’arrivo alla fine dell’edizione 2020 del Torneo, ma l’interruzione dello stesso e del rugby in generale avrebbe portato a un rinvio della conclusione dell’accordo, che avrebbe pertanto anche perso una piccola parte del proprio valore.
CVC, fondo d’investimento con sede in Lussemburgo, ha recentemente concluso l’acquisto anche di una quota di minoranza del Pro14. Nel 2018 aveva fatto lo stesso con la Premiership inglese.
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