91 minuti di battaglia dura e nessun vincitore. Grande rimonta Reds, Rebels che non sfruttano l’occasione per vincere
La seconda settimana del Super Rugby australiano si apre nell’insolita location del Brookvale Oval, impianto appena fuori da Sydney che è diventato la casa temporanea dei Rebels. Vista la situazione a Melbourne Toomua e compagni non possono infatti rientrare nello stato del Victoria, isolato dal resto dell’Australia, e dunque sono “nomadi ovali”. A sfidarli arrivano i Reds, convincenti nel successo d’esordio sui Warathas e sostanzialmente immutati nel roster.
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La partenza è tutta in favore della formazione “di casa”, che dopo una serie di accelerazioni costringe la difesa Reds al fallo ed è semplice per Toomua aprire le marcature. Gli ospiti si fanno vedere col passare dei minuti, ma il primo tempo è oggettivamente bruttino. Complice la pioggia molti palloni vengono persi sia in gioco che in touche, di azioni prolungate ce ne sono poche e lo spettacolo latita. Intorno al 25esimo i Rebels hanno un’occasionissima potendo gestire un pallone a due passi dalla linea di meta avversaria dopo la volata di Kellaway, ma sprecano. Da segnalare anche che, nonostante le condizioni, praticamente mai le squadre vogliano piazzare ma cerchino sempre la touche. Il punteggio rimane inchiodato sul 3 a 0 fino al 41esimo, quando dopo una meta annullata dal TMO ad Hardwick, Toomua mette tra i pali un altro semplice piazzato, coi Reds in 14 per il giallo rimediato da Stewart.
Nonostante l’inferiorità i Reds hanno però un bel sussulto in apertura di secondo tempo e trovano i primi punti con la meta di Daugunu, che dopo un cambio lato riceve sulla sinistra e si tuffa in bandierina. Il TMO conferma per il 6-5, risultato chiuso che tiene alta la tensione tanto che al 48esimo scoppia una baruffa sedata dall’arbitro che ha minacciato di provvedimenti entrambe le squadre. Due minuti dopo un fallo Rebels viene tramutato in un piazzato da O’Connor che dalla linea dei 10 metri porta per la prima volta avanti i suoi, ma dura poco. Bella azione Rebels in velocità e palla che viaggia da sinistra a destra del campo premiando la corsa al largo di Hodge che schiaccia in tuffo e inchioda l’11 a 8 al 53esimo. La partita rimane abbastanza cattiva e al 56esimo un colpo al volto di Koroibete costa il cartellino giallo a Paisami (e l’uscita dal campo di Koroibete, scosso). Nuova superiorità numerica per i Rebels dunque, ma ancora una volta la possibilità non viene concretizzata, e anzi sono i Reds a “rischiare” di marcare con un piazzato di O’Connor che sfiora il palo.
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I padroni di casa però si rifanno con gli interessi, perché al 67esimo un passaggio stretto di O’Connor viene intercettato da Meakes che deve solo accelerare e sprintare fino in meta per il 18-8. Gli ultimi dieci minuti si aprono quindi coi Reds all’assalto per provare a raddrizzare le cose, e la furia ospite costringe i Rebels a commettere molti falli nei propri 22. Da uno di questi arriva il calcio del 18-11 per O’Connor, preambolo della clamorosa meta di Mafi al 78esimo: una serie di offload per fare fuori la difesa avversaria e lanciare il tallonatore di riserva fino in fondo. 18 pari alla sirena dell’80esimo minuto e squadre che vanno al Super Time per la prima volta nel nuovo torneo. Dopo una partita disordinata e ricca di errori, di colpo le squadre ritrovano lucidità mentale e si danno battaglia su tanti punti d’incontro senza commettere mezza irregolarità. All’86esimo un fallo in mischia offre ai Reds la possibilità di piazzare da metà campo per la vittoria: Hegarty si incarica del calcio ma il pallone arriva corto di un soffio. Altri cinque minuti di Super Time nei quali succede poco o nulla se non lunghi calci da una parte all’altra. I Reds hanno l’ultima azione tra le mani, ma si inchiodano sulla difesa Rebels e dopo 91 minuti di battaglia si chiude sul 18 pari.
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Il tabellino di Rebels-Reds 18-18, Super Rugby australiano:
Rebels: 1. Matt Gibbon, 2. Jordan Uelese, 3. Pone Fa’amausili, 4. Matt Philip, 5. Michael Stolberg, 6. Josh Kemeny, 7. Richard Hardwick, 8. Michael Wells, 9. Ryan Louwrens, 10. Matt Toomua, 11. Marika Koroibete, 12. Billy Meakes, 13. Campbell Magnay, 14. Andrew Kellaway, 15. Dane Haylett-Petty ©
A disposizione: 16. Efitusi Ma’afu, 17. Cameron Orr, 18. Jermaine Ainsley, 19. Trevor Hosea, 20. Esei Haangana, 21. Frank Lomani, 22. Rob Leota, 23. Reece Hodge
Marcatori Rebels:
Mete: Hodge (53’), Meakes (67’)
Trasformazione: Toomua (68’)
Calci piazzati: Toomua (6’, 41’)
Reds: 1. Harry Hoopert, 2. Brandon Paenga-Amosa, 3. Taniela Tupou, 4. Angus Blyth, 5. Lukhan Salakaia-Loto, 6. Liam Wright (c), 7. Fraser McReight, 8. Harry Wilson, 9. Tate McDermott, 10. James O’Connor, 11. Filipo Daugunu, 12. Hamish Stewart, 13. Hunter Paisami, 14. Jock Campbell, 15. Bryce Hegarty
A disposizione: 16. Alex Mafi, 17. JP Smith, 18. Josh Nasser, 19. Tuaina Taii Tualima, 20. Angus Scott-Young, 21. Scott Malolua, 22. Chris Feauai-Sautia, 23. Josh Flook
Marcatori Reds:
Mete: Daugunu (43’), Mafi (78’)
Trasformazione: O’Connor (80’)
Calci piazzati: O’Connor (50’, 74’)
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