Dal consiglio federale sono arrivate decisioni importanti riguardo al numero di stranieri tesserabili e modifiche al percorso dei giovani d’interesse nazionale
Il Consiglio federale di venerdì 17 luglio ha tracciato importanti linee guida per la prossima stagione ovale in Italia, con decisioni che vanno ad interessare diversi livelli del movimento nostrano. La prima riguarda il Top12 e la richiesta una deroga (fatta da Rovigo e Reggio Emilia) riguardante la possibilità di tesserare quattro e non tre stranieri. La Federazione ha deliberato di accordare la possibilità per tutte le Società del massimo campionato, transitoriamente e per la sola stagione 2020/21, di concedere quattro permessi di soggiorno per atleti di formazione non italiana, fermo il limite massimo di tre di essi a lista gara. Quindi i quattro stranieri già tesserati da Rovigo (facendo un esempio pratico) possono restare in rosa, basta che a turno uno di loro non venga inserito nella lista partita.
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Sono state poi deliberate tre ipotesi per l’inizio del prossimo Top12 e riguardanti anche la Coppa Italia. Tre possibilità per fare fronte a tutte le possibili modifiche delle limitazioni vigenti riguardo l’incertezza per gli sport di contatto. Eccole:
a) Data di inizio: 26 settembre. Data di conclusione: 30 maggio. Coppa Italia con quattro gironi da tre squadre ciascuno a partire dal 26 settembre, semifinali di andata e ritorno e Finale per un totale di sei giornate. Campionato con girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno, semifinali di andata e ritorno e Finale, per un totale di venticinque giornate.
b) Data di inizio: 7 novembre. Data di conclusione: 30 maggio. Non viene disputata la Coppa Italia. Campionato con girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno, semifinali di andata e ritorno e Finale, per un totale di venticinque giornate.
c) Data di inizio: 9 gennaio. Data di conclusione: 30 maggio. Non viene disputata la Coppa Italia.
Ripartizione in conference, con due gironi all’italiana di sei squadre ciascuno con partite di andata e ritorno tra le componenti dello stesso girone e di sola andata con le componenti del girone opposto, con semifinali di andata e ritorno e Finale per un totale di diciannove giornate.
Relativamente alla Serie A Femminile, la definizione di un planning stagionale attendibile non può prescindere dalla definizione dell’attività internazionale 2020/21, ed in particolare dalla programmazione dei recuperi delle gare del Sei Nazioni e del torneo di qualificazione alla Rugby World Cup 2021, nonché dal numero delle Società che effettueranno l’iscrizione. FIR resta in attesa della ricalendarizzazione dell’attività della Squadra Nazionale Femminile per poter procedere a ufficializzare le ipotesi per il calendario del massimo campionato femminile.
Importanti anche le novità che riguardano il regime dei giocatori di interesse nazionale, perché il Consiglio ha recepito l’indicazione della Commissione Tecnica di Alto Livello di rafforzare, con effetto immediato a partire dalla stagione 2020/21, il percorso formativo degli atleti di interesse nazionale, dividendolo in due cicli distinti:
- un primo ciclo della durata di tre anni, comprensivo della partecipazione ai Centri di Formazione Permanente U18 ed all’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” U19 per gli atleti selezionati a farne parte
- un secondo ciclo quadriennale, per una lista circoscritta di atleti selezionati dalla Commissione Tecnica di Alto Livello, che verranno contrattualizzati e stipendiati direttamente da FIR e assegnati alle due franchigie di Guinness PRO14.
Tutti i giocatori che, a conclusione del primo ciclo triennale, non proseguiranno nella formazione federale rientreranno ai Club di appartenenza o potranno trasferirsi a nuova Società secondo le norme del Regolamento organico.
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