I giocatori con almeno un Cap che hanno deciso di smettere
L’ultimo in ordine cronologico è stato quello di Enrico Bacchin, giovane centro classe ’92 di San Donà, che ha annunciato l’addio al rugby giocato proprio nella giornata di ieri.
Nel corso di questa estate strana, particolare, inedita, sospesa tra l’incredibile voglia di tornare in campo ed il timore per l’eventuale arrivo di seconde ondate, sono stati, almeno sino ad ora, ben 7 gli ex azzurri che hanno deciso di chiudere la carriera da giocatori.
Per conoscere meglio tutti gli azzurri, entra nella pagina dedicata alle loro schede biografiche. Ci sono anche azzurrini e Italdonne.
Nel complesso, dunque, hanno salutato 7 atleti da 266 Caps, con 10 mete complessive e 53 punti in maglia azzurra. Un bottino statistico piuttosto importante, corroborato in modo pesante soprattutto dall’addio di un pilastro degli ultimi tre lustri di nazionale come Alessandro Zanni, ma impreziosito da tutti i componenti di questa lista.
Ritiri Azzurri dell’estate 2020
Michele Rizzo – classe ’82, pilone sinistro (23 Caps – 1 meta)
Il pilone sinistro ex Benetton Rugby, Edimburgo e Petrarca, dopo le ultime due stagioni con la maglia dei ‘neri’, si dedicherà interamente alla carriera di allenatore – in questo momento a livello giovanile -, facendo parte dello staff della Verona Rugby Academy, a partire dal ’20/’21.
Lorenzo Cittadini – classe ’82, pilone destro (58 Caps – 3 mete)
Chiusa quest’anno la carriera a Calvisano, dove tutto – almeno per quanto concerne l’alto livello – era iniziato, il pilone destro ex Wasps, Stade Francais e Benetton Rugby resterà tra le fila dei gialloneri, affiancando il nuovo coach Gianluca Guidi, come assistente per quanto concerne gli avanti.
Enrico Bacchin – classe ’92, trequarti centro (5 Caps)
Chiusa l’esperienza da giocatore Pro, dopo gli ultimi anni spesi a San Donà, l’ex centro del Benetton Rugby ha già avviato un’attività proprio a San Donà di Piave, dove ha aperto il locale ‘Vecchie Maniere’.
George Biagi – classe ’85, seconda linea (23 Caps)
Il seconda linea bandiera delle Zebre Rugby, con cui ha disputato le ultime sette stagioni da protagonista, resterà nei quadri societari dei multicolor, ruolo di Rugby Operations Manager, una figura che fungerà da punto d’incontro tra società ed area tecnico-sportiva.
Dean Budd – classe ’86, seconda linea (29 Caps – 2 mete)
Ha avuto anche l’onore ed onere di indossare i panni del capitano dell’Italia. Dopo otto anni super intensi in Veneto, Dean Budd rientrerà nella sua Nuova Zelanda, dove valuterà che fare nel proprio futuro.
Alessandro Zanni – classe ’84, seconda/terza linea (119 Caps – 4 mete)
Il pilastro friulano di Azzurri e Leoni, proseguirà il rapporto professionale con il Benetton Rugby – che perdura ormai da oltre un decennio (arrivò in Ghirada nel 2009) -, entrando a far parte dello staff dei preparatori della franchigia con sede a Treviso.
Ian McKinley – classe ’89, mediano d’apertura (9 Caps – 3 punti)
Dopo aver regalato al rugby italiano – e mondiale – una storia straordinaria di perseveranza, fiducia nei propri mezzi e grande passione per il rugby, se dovesse seguire i consigli di Conor O’Shea, potrebbe intraprendere una brillante carriera di allenatore.
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